il divorzio nel sonno diventa trand

NELLA GIORNATA MONDIALE DEL SONNO, UN PENSIERO A CHI RUSSA – RONFA UN UOMO SU QUATTRO OLTRE I 50 ANNI ED UNA DONNA SU DIECI – PIU’ DI UN MILIONE E MEZZO DOVREBBE SEGUIRE UNA TERAPIA, MA NON LO FA . CON RISCHI ANCHE PER LA GUIDA

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Claudio F. Donner per il Sole 24 Ore

 

il sonno allunga la vitail sonno allunga la vita

In occasione della Giornata Mondiale del Sonno, si è svolto un evento, promosso da App4Health e patrocinato da Fondazione Mondo Respiro Onlus, dedicato ad una patologia tanto insidiosa quando sotto-diagnosticata: la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (Osas).

 

L'Apnea Ostruttiva nel Sonno è un disturbo estremamente frequente: si stima che interessi il 24% della popolazione di sesso maschile ed il 9% della popolazione di sesso femminile al di sopra dei 50 anni di età. Tuttavia solo nel 4% degli uomini e nel 2% delle donne il disturbo presenta caratteristiche di gravità tali da richiedere un intervento terapeutico: in Italia si stima che i pazienti affetti da Osas necessitanti di terapia siano circa un milione e seicentomila.

 

notte in aeroportonotte in aeroporto

L'Osas o Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno consiste in una transitoria ma ripetuta interruzione del respiro durante il sonno. Tale fenomeno determina un'alterazione qualitativa del riposo notturno che può portare alla comparsa di sintomi durante la veglia come l'eccessiva sonnolenza diurna - con il pericolo di incidenti d'auto e di infortuni sul lavoro - e la sensazione di stanchezza persistente già al risveglio. L'Osas rappresenta un importante fattore di rischio per l'insorgenza di patologie cardiache e di natura vascolare come l'infarto acuto del miocardio, l'ictus cerebrale e l'ipertensione arteriosa, che rappresenta la patologia cardiovascolare con maggiore impatto epidemiologico.

crollata sul roller bagaglicrollata sul roller bagagli

 

POLISONNOGRAFIA GOLD STANDARD PER LA DIAGNOSI

L'indagine strumentale considerata “gold standard” per porre diagnosi di Osas è la polisonnografia. Si tratta di un esame non invasivo che consiste nella registrazione, durante una notte, dei parametri cardiaci e respiratori, dello stato di ossigenazione del sangue, dell'attività cerebrale e del tono muscolare. E' possibile giungere ad una diagnosi di Osas anche mediante l'esecuzione di indagini meno sofisticate (monitoraggio cardio-respiratorio), che non prevedono l'applicazione di sensori elettroencefalografici per lo studio del sonno e possono essere effettuate al domicilio del paziente.

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Secondo i dati segnalati nel corso dell'evento da Andrea Benedetti, business manager di App4Health, piattaforma della salute online «A fronte dell'88% di pazienti in cura in Francia - a cui va il merito di essere la nazione europea con maggiore sensibilità alle Osas - o all'85% in Germania o, ancora, il 71% in Spagna, i pazienti affetti da Apnee nel Sonno in terapia in Italia sono solo il 17%. Questo significa la presenza di una grande quantità di persone, in prevalenza uomini, che stanno, senza saperlo, mettendo a rischio la propria salute e la propria sicurezza oltre che, in certa misura, anche la sicurezza altrui».

BERLUSCONI SONNO BERLUSCONI SONNO

 

Le implicazioni sulla sicurezza, in particolare in ambito stradale, sono state oggetto di diversi studi: la guida distratta o indecisa, cui fa capo anche la sonnolenza, è causa di 1 incidente su 5. Incidenti spesso molto gravi che, come evidenziato da ACI, comportano un rischio di mortalità più che doppio rispetto a quelli determinati da altre cause, tanto che almeno 1 incidente mortale alla settimana è imputabile al sonno.