DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI…
Carlo Moretti per “la Repubblica”
Niente selfie sul tappeto rosso. Gli organizzatori del Festival di Cannes hanno deciso di mettere al bando autoscatti e bastoni periscopici lungo la montée des marches. Il divieto scatterà per la prima volta alla 68esima edizione in programma dal 13 al 24 maggio: «Questi orribili selfie creano una disorganizzazione formidabile», ha spiegato il delegato generale del festival Thierry Frémaux.
Il periscopio per l’autoscatto ha vita sempre più difficile. Dopo i più importanti musei americani ed europei, dove l’uso del selfiestick è considerato «pericoloso per gli altri visitatori e per le opere d’arte che possono venire danneggiate », il divieto è scattato nei più importanti festival musicali americani e inglesi. I primi sono stati il Coachella, ad aprile in California, che l’ha definito un gadget “narcisistico”, e l’itinerante Lollapalooza, tradizionalmente legato alla città di Chicago, dove si terrà a luglio.
Ma il primo a realizzare il divieto è stato, lo scorso weekend, l’Ultra Music Festival di Miami, specializzato in musica elettronica: “I selfie stick verranno respinti all’entrata e probabilmente ci prenderemo gioco di chi li porta con sé”, avevano avvisato all’inizio di marzo gli organizzatori sul profilo Twitter ufficiale del Festival.
Il dibattito impazza tra detrattori e sostenitori, i primi soprattutto tra i frequentatori dei festival che plaudono alla “ritrovata voglia di partecipare a un evento vivendolo fino in fondo e senza distrazioni”; tra i secondi i produttori come Jacqueline Verdier, amministratore delegato di “Selfie on a Stick”: «Gli organizzatori stanno creando un disservizio per chi frequenta i festival, nessuno potrà conservare la stessa memoria dell’evento come con i selfiesticks ».
La via per la felicità costava fino a ieri 30 dollari, il prezzo del selfie-stick ricoperto in morbida pelle di una nota marca americana di telefonini (in Italia 10 euro da qualsiasi ambulante): «Il periscopio per scattare i selfie è un pezzo dell’espressione di sé», dice il giovane artigiano barbuto mentre pialla il bastone di legno nello spot. «Quando lo usi è come osservare il sole che trasforma la pioggia in un arcobaleno ». La poesia del selfie-stick ha i giorni contati, la sua fine è anzi già iniziata.
OBAMA CON SELFIE STICK
selfie stick 5
selfie stick 6
DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI…
FLASH! - “COMMETTI IL PIÙ VECCHIO DEI PECCATI NEL PIÙ NUOVO DEI MODI”. L’ESORTAZIONE DI WILLIAM…
DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER…
DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON…
DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A…
FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE…