ISIS E DINTORNI - IL GOVERNO SIRIANO ACCETTA L’ACCORDO SUL CESSATE IL FUOCO - MILITANTI ISLAMICI ATTACCANO UN CAMPO MILITARE NELLE FILIPPINE UCCIDENDO 20 PERSONE - SMANTELLATA CELLULA JIHADISTA IN SPAGNA - “DIE WELT”: “SONO OLTRE 800 GLI ISLAMISTI TEDESCHI PARTITI VERSO SIRIA E IRAQ”

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1 - SIRIA: DAMASCO ACCETTA L'ACCORDO SUL CESSATE IL FUOCO

(ANSA) - Il governo siriano afferma di accettare la proposta russo-americana di cessate il fuoco a partire dalla mezzanotte di sabato 27 febbraio. Lo annuncia il ministero degli Esteri di Damasco in un comunicato, specificando tuttavia che le autorità continueranno a combattere non solo contro l'Isis e il Fronte al Nusra ma "anche contro gli altri gruppi terroristi". Il governo siriano considera "terroristi" tutti i gruppi armati delle opposizioni.

L'agenzia governativa Sana cita una fonte del ministero degli Esteri secondo la quale "la Siria accetta la cessazione delle ostilità" a condizione di potere "proseguire gli sforzi militari anti-terrorismo contro l'Isis, il Fronte al Nusra e le altre organizzazioni terroristiche ad essi legate e legate ad Al Qaida, in linea con la dichiarazione russo-americana".

ESPLOSIONE IN UN RISTORANTE A DAMASCO

2 - FILIPPINE: ATTACCO MILITANTI ISLAMICI BASE MILITARE,20 MORTI

(ANSA-AP) - Militanti islamici hanno attaccato un campo militare nel sud delle Filippine, scatenando tre giorni di scontri in cui si registrano una ventina di morti. Tra le vittime, oltre a molti degli assalitori anche tre soldati.

Lo riferiscono fonti dell'esercito. Gli scontri sono iniziati sabato scorso quando circa 40 militanti (di un gruppo ancora non noto) hanno aperto il fuoco contro il campo militare di Butig nella provincia di Lanao del Sur. I soldati hanno risposto al fuoco. Gli scontri sono continuati anche domenica. L'esercito ha messo in campo truppe aggiuntive, aerei bombardieri, elicotteri da combattimento e artiglieria, hanno riferito ancora le stesse fonti. Parte degli scontri si sono verificati in aree popolate e i residenti sono fuggiti.

iraq l'avanzata dei jihadisti 8

3 - ISIS:WELT, OLTRE 800 ISLAMISTI TEDESCHI IN SIRIA E IRAQ

(ANSA) - Oltre 800 islamisti tedeschi sono partiti per la Siria e per l'Iraq, per unirsi ai militanti di Isis. Un terzo circa è rientrato in Germania. Lo scrive il giornale die Welt, citando la portavoce dell'anticrimine tedesco BKA. Secondo la fonte circa 130 jihadisti tedeschi sarebbero morti, alcuni in attentati suicidi.

4 - ISIS: SMANTELLATA CELLULA IN SPAGNA E MAROCCO

(ANSA) - Il ministero degli interni spagnolo ha annunciato l'arresto in una operazione congiunta delle polizie di Spagna e Marocco di quattro membri di una cellula di fiancheggiatori dell'Isis. Tre persone sono state arrestate nell'enclave spagnola di Ceuta e una quarta nella città marocchina di Nador. La cellula jihadista reclutava combattenti da inviare nelle zone controllate dallo Stato Islamico in Iraq e Siria. Nel 2015 la polizia spagnola ha arrestato circa 100 persone accusate di essere legate al terrorismo jihadista.

5 - SIRIA: LIBERATI DA ISIS ALTRI 43 CRISTIANI IN VALLE KHABUR

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 (ANSA) - I jihadisti dello Stato islamico (Isis o Daesh) hanno liberato altri 43 cristiani assiri del gruppo di circa 250 persone che erano state prelevate dai villaggi cristiani della valle del fiume Khabour, nel nord-est della Siria, durante l'offensiva compiuta in quell'area dalle milizie jihadiste lo scorso 23 febbraio. Lo riferisce l'agenzia vaticana Fides. Da allora, i cristiani presi in ostaggio in quell'occasione sono stati progressivamente liberati a gruppi di diversa consistenza. All'inizio dello scorso ottobre, sui siti jihadisti era stato diffuso il video dell'esecuzione di tre cristiani assiri della valle del Khabur.

training dei piccoli jihadisti

Il filmato, girato secondo i macabri rituali scenici seguiti anche in altri casi analoghi dalla propaganda jihadista, avvertiva che le esecuzioni degli altri ostaggi sarebbero continuate fino a quando non fosse stata versata la somma richiesta come riscatto per la loro liberazione.

Secondo fonti della Chiesa assira d'Oriente, dopo la liberazione dei 43 ostaggi confermata nella giornata di ieri, non ci sarebbero più cristiani della valle del Khabur ancora nelle mani dei jihadisti, che invece tengono ancora di fatto in ostaggio quasi 180 cristiani siri e assiri della città di Qaryatayn, conquistata dal Daesh lo scorso 6 agosto.