il diavolo sulla banconota d 50 euro

È PROPRIO VERO CHE IL DENARO È LO STERCO DEL DIAVOLO – IN BULGARIA, PAESE CHE NEL 2026 ADERIRA’ ALLA MONETA UNICA, CIRCOLA UN VIDEO SECONDO CUI LA BANCONOTA DA 50 EURO RAFFIGURA UN DEMONE O UN DIAVOLO, SE PIEGATA IN UN CERTO MODO E AVVICINATA A UNO SPECCHIO – LA TEORIA STRAMPALATA, RILANCIATA DA GRUPPI RELIGIOSI E ANTI-EURO, È STATA SMENTITA DALLA BCE, CHE RICORDA: “IL DESIGN DELLE BANCONOTE SIMBOLEGGIA APERTURA E COOPERAZIONE, NON CERTO IL MALIGNO…” – VIDEO

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Estratto dell’articolo di Biagio Chiariello per www.fanpage.it

 

il diavolo sulla banconota da 50 euro

C’è chi lo vede tra le pieghe di una banconota da 50 euro: un volto cornuto, sinistro, quasi la caricatura di un demonio. Non è l’ultima trovata di un artista contemporaneo, ma la teoria che in queste settimane sta circolando in Bulgaria, tra gruppi religiosi e movimenti contrari all’ingresso del Paese nella moneta unica.

 

Un video virale spiega come, piegando il biglietto in un certo modo e avvicinandolo a uno specchio, emergerebbe la sagoma del “maligno”.

 

La vicenda ha del surreale, ma ha trovato terreno fertile in un contesto politico e sociale particolarmente agitato. Nel 2026 il lev lascerà il posto all’euro, a diciotto anni dall’ingresso della Bulgaria nell’Unione europea.

 

Eppure, i sondaggi raccontano di una maggioranza ancora contraria: oltre il 65% dei cittadini ritiene che il Paese non sia pronto al cambiamento. A guidare la protesta è il partito ultranazionalista “Rinascita”, già protagonista di cortei a Sofia e in altre città contro il governo e contro Bruxelles. [...]

 

il diavolo sulla banconota da 50 euro

In questo scenario, la leggenda del diavolo stampato sulla banconota si è trasformata in un’arma simbolica contro la moneta europea. Dai canali social a TikTok, l’immagine del presunto demone ha conquistato visualizzazioni e commenti, alimentando la narrativa di chi teme l’arrivo dell’euro come una minaccia non solo economica ma addirittura spirituale.

 

A fare chiarezza è dovuta intervenire la Banca Centrale Europea. Interpellata dall’emittente bulgara Bnr, l’istituzione di Francoforte ha negato categoricamente qualsiasi messaggio occulto: il design della moneta unica, hanno ricordato i portavoce, si fonda sul tema “epoche e stili”.

 

Porte e finestre sul fronte delle banconote rappresentano apertura e cooperazione, mentre i ponti sul retro simboleggiano il dialogo tra i popoli europei e con il resto del mondo. Le immagini che qualcuno intravede piegando i biglietti non hanno alcuna intenzionalità e sono il risultato di casuali combinazioni grafiche.

 

eurotower - sede della bce a francoforte

Il fenomeno ha un nome preciso: pareidolia. È la stessa illusione che ci fa riconoscere volti nelle nuvole o figure negli oggetti quotidiani. Solo che in Bulgaria, in un clima politico teso e diffidente, quella suggestione si è trasformata in un caso mediatico, sfruttato per mettere in dubbio la legittimità della moneta unica. [...]

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