SOLO IN INDIA - UN AVVOCATO 70ENNE, PER PROTESTA, HA LANCIATO UNA SCARPA CONTRO IL PRESIDENTE DELLA CORTE SUPREMA CHE SI È RIFIUTATO DI DARE IL VIA LIBERA AL RESTAURO DI UNA STATUA DEL DIO INDÙ VISHNU, CROLLATA IN UN TEMPIO NEL SITO UNESCO DI KHAJURAHO - IL LEGALE, CHE È STATO TRASCINATO DI PESO DALL’AULA, HA URLATO “LA RELIGIONE INDÙ È STATA INSULTATA”. DI RISPOSTA IL GIUDICE HA REPLICATO: “AI FEDELI DI VISHNU SUGGERISCO DI PREGARE E MEDITARE AFFINCHÉ SIA LO STESSO DIO A INTERVENIRE…”

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(ANSA) - Il presidente della Corte Suprema indiana B R Gavai, è stato oggetto questa mattina del lancio di una scarpa da parte di un avvocato settantenne.

Secondo le prime ricostruzioni dell'accaduto, l'avvocato ha voluto in questo modo manifestare la sua contrarietà nei confronti di una decisione di Gavai in merito al restauro di una statua del dio indù Vishnu crollata a pezzi in un tempio nel sito Unesco di Khajuraho.

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Mentre veniva portato fuori dall'aula, l'avvocato ha urlato che "la religione indù è stata insultata, non lo tollereremo". Gavai, il secondo presidente nella storia della Corte Suprema indiana di origine Dalit, ovvero della casta più bassa della gerarchia, ha rifiutato di deliberare sul restauro della statua, sostenendo che "la richiesta non è di competenza della Corte Suprema: la statua è crollata da sola, non è stata vandalizzata.

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La manutenzione spetta all'Archeological Survey of India (l'ente nazionale indiano che raggruppa le Sovrintendenze alle belle Arti). Ai fedeli di Vishnu suggerisco di pregare e meditare affinché sia lo stesso dio a intervenire". Dopo un'ondata di critiche da parte degli estremisti induisti, Gavai aveva precisato: "credo in tutte le religioni e le rispetto tutte".

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