amianto sede napoli rai

IN RAI TIRA UNA BRUTTA ARIA – DOPO IL TRASLOCO IN MASSA DI DIRIGENTI E DIPENDENTI DALLA SEDE ROMANA DI VIALE MAZZINI A VIA TEULADA, ORA SI ACCENDO LE LUCI DELL’ALLARME PER IL CENTRO DI PRODUZIONE DI NAPOLI, UNO DEI COMPLESSI PIÙ GRANDI D’ITALIA CON 47.500 METRI QUADRATI DI SUPERFICIE COPERTA – LA RAI HA APERTO UN BANDO DA 30 MILA EURO PER “LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMIANTO”. ENTRO FINE GENNAIO SARA’ AFFIDATO IL COMPITO DI CONTROLLARE TETTI, PAVIMENTI, INTONACI, CANNE FUMARIE…

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Estratto dell’articolo di Alberto Lepri per “Domani”

 

CENTRO DI PRODUZIONE RAI DI NAPOLI

Dopo viale Mazzini, la serie Rai potrebbe aprire una nuova stagione. Cambio di location, stesso genere: il thriller ambientale. Solo pochi mesi fa il pubblico ha assistito al trasloco in massa dell’apparato dirigente da viale Mazzini a via Teulada, costretto a lasciare la storica sede romana per la presenza di amianto.

 

Ora, però, il prossimo episodio sembra pronto ad andare in onda a Napoli. Anche per il centro di produzione partenopeo, infatti, si accendono le luci dell’allarme. È stata recentemente avviata un’indagine di mercato per aggiornare la documentazione relativa alla “valutazione del rischio amianto” della sede.

 

CENTRO DI PRODUZIONE RAI DI NAPOLI

Parliamo di uno dei complessi più grandi d’Italia, con 47.500 metri quadrati di superficie coperta, 157.500 metri cubi di volume, più altri 50mila metri cubi interrati. [...]

 

Nei documenti ufficiali si passa in rassegna ogni possibile nascondiglio del materiale incriminato: pavimenti, intonaci, canne fumarie, guarnizioni, elettrodomestici. Il bando, dal valore di 30.500 euro, scadrà a gennaio. [...]

amianto a viale mazziniamianto a viale mazziniFIBRE DI AMIANTO