vladimir putin al computer foto creata con ai

CARI RUSSI, PUTIN VI OSSERVA DAPPERTUTTO - LA DUMA HA APPROVATO UNA LEGGE CHE CONSENTIRÀ DI MULTARE E DI SEGNALARE LE PERSONE CHE CERCHERANNO ONLINE “MATERIALI ESTREMISTI” - TRA LE RICERCHE PROIBITE PER I RUSSI CI SARANNO LE CANZONI UCRAINE, ALBUM MUSICALI DEI GRUPPI CHE CONTESTANO LA GUERRA, SAGGI SUL NAZIONALSOCIALISMO RUSSO, ARTICOLI SULLA CULTURA OMOSESSUALE E LGBT - INVECE DELLA SOLITA MAGGIORANZA BULGARA, IN PARLAMENTO CI SONO STATI 67 CONTRARI. POLEMICHE ANCHE TRA I PUTINIANI DI FERRO CHE…

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Estratto dell’articolo di Marco Imarisio per il “Corriere della Sera”

 

vladimir putin.

L’ ultima ricerca proibita è quella della canzone ucraina […] È stata inserita lo scorso 4 luglio nell’apposito registro depositato presso il ministero della Giustizia, che conta oltre cinquemila voci, temi o argomenti dai quali sarà meglio tenersi lontano quando si naviga su Internet.

 

Martedì pomeriggio la Duma, ovvero la Camera bassa del Parlamento russo, ha approvato a titolo definitivo una legge che consentirà di multare e di segnalare alla pubblica autorità le persone che, a casa o sul posto di lavoro, cercheranno online «materiali estremisti».

RICERCHE SU INTERNET VIETATE

 

Questa definizione è regolata dalle autorità tramite un elenco che annovera gli album musicali dei gruppi che contestano la guerra, ma anche gli opuscoli religiosi sul «paganesimo come magia», saggi sul nazionalsocialismo russo, i diari veri o presunti di Benito Mussolini, lo statuto del Partito comunista rivoluzionario, il manifesto «No all’occupazione del Caucaso», la raccolta dei materiali sulla Conferenza scientifica ucraina del 2016, varie ed eventuali comprendenti ovviamente saggi e articoli sulla cultura omosessuale e Lgbt.

vladimir putin al computer foto creata con ai

 

Di tutto e di più, con una varietà di temi tali da lasciare ampio margine alla discrezionalità di chi dovrà vigilare su questo nuovo tipo di infrazione: agenti di Polizia e ufficiali dell’Fsb, i servizi segreti interni. Anche perché un emendamento dell’ultim’ora ha allargato il bacino della punibilità a tutti i documenti e le informazioni «che in qualunque modo giustificano la necessità di attività estremiste».

 

Proprio per via di quella che appare come una nuova torsione delle libertà individuali, la seduta alla Duma ha riservato un fuori programma che si può tranquillamente definire come una parziale forma di protesta: invece della solita maggioranza bulgara, la mozione è stata approvata con 306 voti a favore, ma pure 67 contrari e 22 astenuti. Nel Parlamento russo si assiste di rado a uno schieramento così massiccio contro un disegno di legge.

liberta

 

[…] «Una legge che viola le libertà personali delle persone». «Questo è divieto di guardare e di pensare». «Misure così forti devono prima essere discusse con la società». A esprimere opinioni di questo tenore non sono esponenti della società civile, ma parlamentari già sanzionati da Usa ed Europa per le loro posizioni sul conflitto ucraino. Ci sono state reazioni di dissenso anche nel vasto mondo putinista, seppure con sfumature ben diverse tra loro.

vladimir putin controlla una teiera

 

Ha avuto da ridire persino Margarita Simonyan, volto notissimo della propaganda al quale nel 2018 il Cremlino commissionò addirittura il film che celebrava il neonato ponte di Crimea. «Caro governo», si è chiesta la direttrice di Russia Today , «spiegami come faremo ora a identificare i gruppi estremisti in rete, se non potremo nemmeno fare una ricerca su questi argomenti?».

 

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Ma la presa di posizione più dura è inattesa è stata quella di Ekaterina Mizulina, compagna del cantante Shaman, idolo del pop russo diventato famoso con la sua canzone Sono russo , paladina anti-Lgbt nonché direttrice della Lega dell’Internet sicuro, una associazione che in buona sostanza segue e denuncia siti e blog che screditano l’Operazione militare speciale. Seppure con un intento sbagliato, ha detto una cosa giusta. «Questa legge porterà a un aumento dei casi di frode, estorsione e ricatto, perché così diventerebbe molto facile incastrare una persona».

 

vladimir putin nel suo appartamento al cremlino

[…] Tutte voci fuori dal coro, decisamente inusuali nella Russia di oggi. Al punto che ieri è dovuto intervenire Vladimir Putin […]

«Come dovrebbe funzionare questa ricerca di materiale estremista?», ha chiesto al ministro dello Sviluppo digitale Maksut Shadaev.

 

Quest’ultimo gli ha risposto che non ci saranno rischi per i cittadini comuni, perché questi materiali vengono cercati solo da «seguaci delle relative ideologie». La spiegazione è apparsa un po’ debole. Il presidente non ha battuto ciglio. Come sempre, deciderà lui. E spesso lo fa dopo avere capito da che parte tira il vento della Russia.

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