DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
C'erano anche video pornografici e violenti, tra cui uno con una decapitazione, sui cellulari di diversi ragazzini, fermati dalla polizia comunale svizzera di Winterthur dopo che avevano picchiato un coetaneo. I possessori sono stati denunciati.
Gli agenti sono intervenuti la sera dello scorso 12 luglio, indica una nota diramata oggi dalla polizia comunale. Gli agenti erano stati avvertiti poco dopo le 21 da un passante che diversi giovani stavano pestando un loro coetaneo presso una scuola del quartiere periferico di Waldegg. Arrivati sul posto, i poliziotti hanno trovato un 13enne che presentava ferite alla testa.
le teste dei decapitati nel sombrero
I presunti aggressori, cinque ragazzi tra i 12 e i 14 anni, sono stati fermati e interrogati e gli agenti hanno trovato su diversi cellulari un video in cui si mostrava una decapitazione. I cinque sono stati in seguito consegnati ai genitori, ma i telefonini sono rimasti sotto sequestro.
Le indagini hanno condotto all'identificazione di molti altri ragazzi, sui cui cellulari sono stati reperiti lo stesso video violento e altri con immagini pornografiche vietate. Tutti i casi sono stati denunciati alla Procura dei minorenni e i telefonini sono stati requisiti. Nella nota, la polizia di Winterthur rileva che vengono trovati sempre più spesso video violenti o pornografici presso giovani. Essa rammenta che produrre o anche solo possedere o diffondere tali video è un reato ai sensi del codice penale.
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