DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Alessia Strinati per “www.leggo.it”
Viene morso da un gatto e muore di rabbia. Un cittadino britannico è morto di ritorno da un viaggio in Marocco dopo essere stato morso da un gatto che sarebbe stato, presumibilmente, affetto da rabbia.
A dare la notizia è stato il servizio sanitario nazionale del Regno Unito e ha lanciato l'allerta per la salute dei cittadini. La rabbia in Inghilterra è stata debellata, ma tra il 2000 e il 2017 nella nazione sono morte 5 persone dopo aver contratto la malattia all'estero.
Se si viene morsi da un animale affetto da rabbia le prime 24 ore dal contagio sono cruciali e possono fare la differenza tra la vita e la morte, una volta che si presentano i primi sintomi purtroppo è impossibile intervenire e salvare il paziente. La rabbia è una malattia che colpisce l'apparato neurologio e, sebbene ci siano vaccini, non esiste ancora una cura per chi la contrae.
I sanitari hanno avvertito: «Chiunque sia stato morso, graffiato o leccato da un animale in un paese dove sia presente la rabbia, o abbia avuto un contatto diretto con un pipistrello in Inghilterra, dovrebbe agire immediatamente lavando la ferita o il sito di esposizione con abbondante acqua e sapone e rivolgersi subito a un medico».
In molti paesi in via di sviluppo la malattia non è stata debellata negli animali e il rischio di contagio aumenta. È necessario sottoporre gli animali a costanti vaccinazioni e richiami per evitare che possa diffondersi e arrivare anche a ledere l'uomo.
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