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“CI HANNO SPERONATI” – ISRAELE ABBORDA E BLOCCA LA FLOTILLA USANDO IDRANTI E BOMBE STORDENTI - 19 IMBARCAZIONI INTERCETTATE, UNA VENTINA DI IMBARCAZIONI SONO ANCORA IN NAVIGAZIONE E SI TROVANO A 47 MIGLIA DA GAZA – IL BLITZ, L’ARRESTO DI GRETA THUNBERG, I MESSAGGI DEGLI ATTIVISTI (“ABBIAMO PAURA. MA ABBIAMO RAGIONE, STANNO ARRIVANDO A PRENDERCI”) – L’EURODEPUTATA SINISTRELLA BENEDETTA SCUDERI: "MI HANNO CATTURATA, BLOCCHIAMO TUTTO! ISRAELE HA VIOLATO ANCORA UNA VOLTA IL DIRITTO INTERNAZIONALE" – DILAGA LA PROTESTA PRO-PAL IN TUTTA ITALIA, CORTEI A MILANO, TORINO (CON I CORI “MELONI BOIA”, “MELONI CRIMINALE”), NAPOLI E ROMA – VENERDI’ SCIOPERO GENERALE CON SALVINI CHE MINACCIA LA PRECETTAZIONE: “NON PERMETTERO’ CHE IL PAESE SI FERMI” – VIDEO

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Da repubblica.it

 

Sale a 19 il numero di imbarcazioni intercettate

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Sale a 19 il numero delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla intercettate finora da Israele. Lo rende noto il tracker che monitora il percorso della Flotilla. Le imbarcazioni coinvolte sono: Adara, All In, Alma, Aurora, Captain Nikos, Dir Yassine, Florida, Grande Blu, Hio, Huga, Karma, Mohammad Bhar, Morgana, Otaria, Oxigono, Suelle, Sirius, Spectre e Yulara.

 

Anche eurodeputata Avs Scuderi tra fermati

"Mi hanno catturata, blocchiamo tutto! Israele ha violato ancora una volta il diritto internazionale. Non possiamo restare in silenzio". Così l'eurodeputata Benedetta Scuderi di Avs in un video pubblicato sul suo profilo Instagram, fermata insieme alle altre persone a bordo dell'imbarcazione Morgana, parte della Global Sumud Flotilla. "Se state guardando questo video è perchè probabilmente sono stata fermata e catturata illegalmente da Israele.

 

flotilla blitz delle forze israeliane 6

Ci hanno intercettate in acque internazionali, hanno violato il diritto marittimo internazionale, hanno preso di mira persone civili che portano aiuti, e lo hanno fatto impunemente", afferma Scuderi nel video. "Questo è un vero e proprio atto di pirateria. Noi equipaggio di mare e voi equipaggio di terra abbiamo dimostrato che un mondo giusto è possibile e che siamo disposti a lottare per averlo", ha aggiunto l'eurodeputata.

 

CORTEI IN TUTTA ITALIA

Da corriere.it

L'azione della Marina israeliana  che ha bloccato la Flotilla che si stava avvicinando a gaza ha provocato immediate reazioni in tutto il mondo che appoggia la missione delle navi. Ecco le iniziative di queste ore.

flotilla blitz delle forze israeliane 3

* Usb proclama lo sciopero generale - Il sindacato Usb ha proclamato uno sciopero generale in tutta Italia in  segno di protesta contro il blocco della Flotilla. L'astensione è annunciata per venerdì 3 ottobre.  «È il momento di bloccare tutto» ha dichiarato il sindacato. 

*Anche Cgil per lo sciopero generale - Anche la Cgil aderisce allo sciopero generale del 3 ottobre. «L'aggressione contro navi che traportano cittadine e cittadini italiani rappresenta un fatto dio gravità estrema. Grave che il governo li abbia abbandonati». L'iniziativa era stata anticipata nel pomeriggio dal segretario generale Maurizio Landini

 

TENSIONE E VIOLENZA A TORINO

Estratti da la stampa.it

 

Il corteo passa davanti alla Rai, che – dicono i manifestanti – «in questi anni è sempre stata complice». Poi si va verso la stazione di Porta Nuova lungo corso Vittorio Emanuele II, dove viene stesa una enorme bandiera palestinese. E qui cominciano i cori «Meloni boia», «Salvini boia».

 

flotilla blitz delle forze israeliane attivisti con le mani in alto

A Porta Nuova la tensione cresce fino ai manganelli. Qui la situazione degenera: un giovane spinge una bicicletta contro le forze dell’ordine schierate davanti all’ingresso della stazione, e la reazione della polizia è immediata. Le porte della stazione sono chiuse, ma questo non ferma i manifestanti: «Meloni criminale» urlano lungo i binari. E ancora: «Boicottate Israele», «Palestina libera».

 

Un centinaio di manifestanti invade i binari verso il ponte di corso Sommelier, altri del lungo corteo sono rimasti fuori dalla stazione. Non sono più previsti treni in partenza né in arrivo. Dai binari un gruppo esce lungo via Sacchi per tornare di fronte a Porta Nuova e riunirsi al resto dei manifestanti. La manifestazione non si ferma.

 

 

 

L’ABBORDAGGIO DELLA FLOTILLA

cortei pro pal

Giuliano Foschini per repubblica.it - Estratti

 

 

Alle otto della sera, in quel pezzo di Mediterraneo a cui sta guardando tutta Europa, si ferma il rumore del vento. «Parla la marina israeliana. State entrando in una zona di combattimento. Cambiate rotta». 

 

(...) Gaza è lontana circa 70 miglia, 14 ore di navigazione. 

 

(...) Pochi minuti e il loro orizzonte si riempie di gommoni e di scafi da guerra. È arrivato l’esercito israeliano.

greta thunberg fermata

 

«Alma è stata intercettata» dicono nelle radio le barche della Flotilla. Per primi gli israeliani prendono l’ammiraglia, la barca che guida la carovana. È importante non soltanto perché è la prima. Ma perché è quella più rappresentativa. A bordo ci sono Greta Thunberg, Ada Colau, l’italiano Tony La Piccirilla.

 

I militari salgono a bordo in un istante, li affiancano, li rallentano con alcune manovre a prua, sono armati ma per fortuna non sparano. Non serve. Gli attivisti hanno le mani alzate, sulle braccia hanno tutti tatuati i numeri degli avvocati: +9725, sono i recapiti di una Ong che storicamente segue i cittadini palestinesi in Israele e che dovranno seguirli da oggi in avanti, nella speranza che tutti i loro diritti vengano rispettati. Sapevano che sarebbe andata a finire così e ogni dettaglio è stato pensato. Gli equipaggi consegnano i documenti senza opporre resistenza.

 

 

benedetta scuderi

«Abbiamo paura. Ma abbiamo ragione» scrivono per messaggio ai loro amici, ai loro avvocati, gli italiani a bordo delle navi. Sanno che la prima del gruppo è stata fermata. «Stanno arrivando a prenderci». A bordo delle 46 barche ci sono 530 attivisti di 44 nazioni diverse. Gli italiani a bordo sono 46. Ci sono quattro parlamentari: Arturo Scotto e Annalisa Corrado del Partito democratico, Benedetta Scuderi di Avs e Marco Croatti del Movimento 5 Stelle, oltre a un consigliere regionale del Pd, il lombardo Paolo Romano.

 

 

Non sbagliano. Le operazioni sono velocissime. I militari israeliani sono qualche centinaio, arrivati a bordo di 15 navi, una corvetta e una dozzina di motovedette. Sono quelle piccole e veloci che servono ad affiancare la Flotilla. L’esercito sale a bordo, dopo aver affiancato gli scafi. Non sparano. Non serve, per fortuna. Ma sono pronti a farlo.

DIRETTA DALLA FLOTILLA

 

 

Caricano i cannoni di acqua e li sparano contro le braccia alzate degli equipaggi. Illuminano il cielo a tratti con le «flash bomb», granate stordenti che potrebbero sembrare fuochi d’artificio ma invece sono armi che non uccidono, certo, ma servono a farti diventare per qualche istante cieco e sordo, così da non consentire che tu possa reagire.

 

Non reagirebbero comunque, gli equipaggi della Flotilla. Il vento muove le bandiere di Palestina e della pace, mentre i militari chiedono loro i telefoni cellulari che, però, quasi nessuno ha più: sono stati buttati in mare per evitare che l’esercito israeliano potesse ricostruire reti e contatti, «assolutamente innocue» dicono a Repubblica da bordo, «ma che potrebbero creare problemi ad altre persone». In tasca, però, hanno i passaporti. Così come gli è stato loro chiesto nelle ore precedenti all’attacco dai vari governi.

 

greta thunberg arresto

Le barche della Flotilla non si fermano. Ma nessuna oppone resistenza. Hanno continuato la loro marcia, fermandosi soltanto quando i motoscafi israeliani e le imbarcazioni delle forze speciali li raggiungono. «Siete in una zona di guerra» ripetono con gli altoparlanti dal mare. «Siamo una missione di pace» rispondono loro, mentre i cannoni ad acqua continuano a bombardare.

 

 

 

Nel pomeriggio, tutti sapevano quello che sarebbe accaduto, c’erano stati contatti tra il governo italiano e gli equipaggi. Cadute nel nulla le richieste di fermarsi, erano state girate loro le informazioni che gli israeliani ci avevano consegnato. L’attacco era previsto in una fascia temporale che andava dalle 19 alle 20, esattamente come poi è accaduto. Gli israeliani si sono impegnati, a differenza di quanto comunicato in un primo momento, a non effettuare arresti.

 

E nelle prossime ore si capirà se l’impegno è stato rispettato. L’Italia, come gli altri Paesi, aveva però preparato un piano se la situazione fosse degenerata. Le due navi della Marina militare italiana si erano fermate una decina di miglia prima dell’attacco, pronte però a intervenire qualora le operazioni di abbordaggio avessero avuto dei problemi. Lo stesso i turchi i quali – nel protestare vibratamente con l’operazione di Israele – avevano schierato una fregata e tre corvette con il terrore di quanto accaduto a maggio del 2010 alla Freedom Flotilla, la spedizione che portava aiuti umanitari a Gaza: fu fermata in acque internazionali dall’Idf dopo un combattimento in mare nel quale morirono nove cittadini turchi.

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«Non affondate le nostre barche» ripetono le donne e gli uomini dell’equipaggio ai militari quando salgono a bordo. «Abbiamo gli aiuti, serve alla gente di Gaza». Non lo faranno, dicono. Le sequestrano ma saranno portate fino al porto di Ashdod, insieme agli equipaggi.

 

«Hamas sta lanciando razzi su quel porto» dice Israele, spiegando di averli però tutti intercettati. «La vostra sicurezza è garantita» dicono. Il vento si calma, il cielo continua a illuminarsi dei droni che lanciano l’esplosivo per stordire. Una delle imbarcazioni, Florida, viene speronata. Ma nessuno si fa male. Gli israeliani annunciano di aver preso il controllo, oltre che di Alma, di Sirius, Adara, Dir Yassine, Hugga e Spectre.

 

«Greta e i suoi amici sono sani e salvi» dice il ministero degli Esteri, mostrando un soldato israeliano che consegna a Greta Thunberg i suoi effetti personali dopo essere stata arrestata e portata in porto. È ormai notte quando la missione della Flotilla sembra davvero cominciare a finire. O forse, raccontano le piazze di tutta Europa, è appena cominciata.

navi della flotillaARTURO SCOTTO SULLA FLOTILLA flottila 3GRETA THUNBERG - FLOTILLA GLOBAL SUMUDbenedetta scuderiflotilla navigazionel equipaggio della nave alma - flotilla global sumud