borseggiatrice shakira a venezia

ITALIA, IL BENGODI DEI DELINQUENTI – UNA DELLE BORSEGGIATRICI PIÙ NOTE DI VENEZIA, CONOSCIUTA COME "SHAKIRA", CONTINUA A GIRARE INDISTURBATA PER LE CALLI, NONOSTANTE LA CONDANNA A UN ANNO DI RECLUSIONE PER AVER VIOLATO IL DIVIETO DI DIMORA NELLA CITTÀ LAGUNARE. DOPO LA SENTENZA, CON RITO ABBREVIATO, È STATA SUBITO LIBERATA – LA VENTENNE BOSNIACA HA GIÀ OLTRE SESSANTA PROCEDIMENTI PENALI ALLE SPALLE…

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Estratto dell’articolo da https://www.tgcom24.mediaset.i

 

la borseggiatrice shakira

Una delle borseggiatrici più note di Venezia, conosciuta con il soprannome di "Shakira", è stata condannata a un anno di reclusione per aver violato il divieto di dimora nella città lagunare.

 

La giovane, appena ventenne e già con oltre sessanta procedimenti penali alle spalle, è stata fermata ai primi di agosto grazie all'intervento dei cosiddetti "cittadini non distratti", che l'hanno riconosciuta mentre passeggiava tra le calli nonostante il provvedimento del tribunale che le vietava di entrare in città.

 

borseggiatrice shakira a venezia

Dopo la sentenza, Shakira è tornata subito in libertà: una decisione che ha riacceso il dibattito sull'efficacia delle misure di prevenzione e sulla necessità di un intervento legislativo più incisivo.

 

Chi è Shakira, la "regina dei borseggi" di Venezia Il suo vero nome non è stato diffuso, ma per tutti a Venezia è "Shakira", la regina dei borseggi. Nata a Roma da una famiglia di origini bosniache, ha iniziato giovanissima a muoversi nelle bande specializzate nei furti con destrezza.

 

A soli vent'anni ha collezionato una sessantina di fascicoli penali, la maggior parte legati alla violazione di fogli di via e misure di prevenzione. Conosciuta tra residenti e forze dell'ordine per i suoi blitz tra turisti distratti, è diventata un simbolo della difficoltà nel contrastare il fenomeno dei borseggi in Laguna.

 

Il pubblico ministero aveva chiesto un anno e sei mesi di reclusione, ma la giudice Michela Rizzi ha deciso per un anno, accogliendo in parte le argomentazioni della difesa. La condanna è arrivata con rito abbreviato, ma non essendo definitiva non comporta il carcere.

borseggiatrice shakira a venezia

 

La ragazza resta quindi libera, pur con un nuovo divieto di dimora a Venezia disposto in base al decreto Caivano, che prevede misure più severe per i soggetti considerati pericolosi. La sua scarcerazione immediata ha alimentato le polemiche in città e sui social. [...]