
DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA…
I “VOLENTEROSI” ARRUOLANO TRUMP E PROVANO A METTERE PUTIN CON LE SPALLE AL MURO – DA KIEV ZELENSKY, MACRON, STARMER, MERZ E TUSK HANNO CHIAMATO IL “COATTO DELLA CASA BIANCA” E HANNO CHIESTO ALLA RUSSIA DI ACCETTARE UNA TREGUA DI 30 GIORNI “SENZA PRECONDIZIONI” – LA REPLICA DEL CREMLINO: “PRIMA SERVE LO STOP AL RIFORNIMENTO DI ARMI A KIEV” – MENTRE I LEADER EUROPEI SONO VOLATI A KIEV, PER MANIFESTARE ANCHE FISICAMENTE LA VICINANZA A ZELENSKY, DOV’ERA GIORGIA MELONI? A ROMA…
KIEV, 'DURANTE IL VERTICE TELEFONATA CON TRUMP'
(ANSA) - "A seguito della riunione della Coalizione dei Volontari a Kiev, tutti e cinque i leader hanno avuto una proficua conversazione telefonica con il presidente degli Usa incentrata sugli sforzi di pace". Lo fa sapere su X il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha.
KIEV, PRONTI ALLA TREGUA DA LUNEDÌ, CI SIA MONITORAGGIO
(ANSA) - "L'Ucraina e tutti i suoi alleati sono pronti a un cessate il fuoco totale e incondizionato su terra, aria e mare per almeno 30 giorni a partire già da lunedì. Se la Russia acconsentirà e sarà garantito un monitoraggio efficace, un cessate il fuoco duraturo e misure volte a rafforzare la fiducia potranno aprire la strada a negoziati di pace". Lo dice il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sibiha.
MELONI AL VERTICE SULL'UCRAINA, 'CESSATE IL FUOCO URGENTE'
(ANSA) - "Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato oggi, in videocollegamento, a una riunione dei Leader sul sostegno all'Ucraina e agli sforzi in corso per raggiungere una pace giusta e duratura, che ne assicuri la sovranità e la sicurezza". Lo rende noto Palazzo Chigi.
"La riunione ha permesso di rinnovare l'urgenza di un cessate il fuoco totale e incondizionato di 30 giorni, rinnovando l'aspettativa che la Russia risponda positivamente all'appello fatto dal Presidente Trump e dimostri concretamente, come già fatto dall'Ucraina, la volontà di costruire la pace".
CREMLINO, NIENTE TREGUA SENZA LO STOP DELLE ARMI A KIEV
(ANSA) - - La precondizione per un accordo che porti alla tregua di 30 giorni tra Russia e Ucraina è lo stop al rifornimento armi a Kiev: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov, in una intervista alla Abc.
Peskov afferma quindi che è Kiev a non essere pronta per un negoziato, negando che sia Vladimir Putin a frenare: il presidente - sostiene - sta facendo tutto il possibile per risolvere il problema e per raggiungere un accordo di pace".
keir starmer emmanuel macron e Friedrich Merz a kiev
keir starmer emmanuel macron Friedrich Merz volodymyr zelensky donald tustk a kiev
donald tustk keir starmer emmanuel macron e Friedrich Merz e volodymyr zelensky a kiev
Donald Tusk Keir Starmer Volodymyr Zelensky Olena Zelenska Emanuel Macron Friedrich Merz – foto lapresse
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