israele palestina gaza guerra

“SE HEZBOLLAH COMPIRÀ UN ERRORE, LA NOSTRA REAZIONE SARÀ MICIDIALE” – L’ESERCITO ISRAELIANO MINACCIA I MILIZIANI LIBANESI SOSTENUTI DALL'IRAN: “OPERANO DIETRO ISTRUZIONE DI TEHERAN, METTENDO COSÌ IN PERICOLO IL PAESE” – GLI OSTAGGI ISRAELIANI ANCORA NELLE MANI DEI TERRORISTI DI HAMAS SONO 199 – BLINKEN È GIÀ TORNATO IN ISRAELE PER ALTRI COLLOQUI CON LA CRISI, MENTRE DA TEL AVIV, IN MERITO ALL’APERTURA DEL VALICO DI RAFAH, SONO NETTI: “PER ORA NON C’È UN CESSATE IL FUOCO”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

attacco israele striscia gaza

ISRAELE MINACCIA HEZBOLLAH DI 'REAZIONE MICIDIALE'

(ANSAmed) - ''Se Hezbollah compira' un errore per metterci alla prova, la nostra reazione sara' micidiale'': questo l'avvertimento giunto oggi del portavoce militare israeliano Daniel Hagari dopo gli scontri a fuoco di ieri al confine con il Libano in cui due israeliani sono rimasti uccisi. ''Gli Hezbollah - ha aggiunto - operano dietro istruzione e con il sostegno dell'Iran, mettendo cosi' in pericolo il Libano''.

 

libano Hezbollah

SONO 199 GLI OSTAGGI NELLE MANI DI HAMAS

(ANSAmed) - L'esercito israeliano ha informato finora le famiglie di 199 ostaggi che si trovano a Gaza. Lo ha reso noto il portavoce militare Daniel Hagari, in una conferenza stampa. Ha precisato che a loro riguardo Israele sta compiendo ''uno sforzo nazionale di priorita' suprema'', ricorrendo anche ad informazioni di intelligence. L'esercito, ha aggiunto, ha finora informato 295 famiglie di militari caduti finora nel conflitto con Hamas.

 

BLINKEN È TORNATO IN ISRAELE PER COLLOQUI SULLA CRISI

(ANSA-AFP) - Antony Blinken è tornato oggi in Israele - come previsto - per colloqui sulla crisi: lo scrive un giornalista dell'agenzia di stampa Afp che viaggia insieme al segretario di Stato americano. Il capo della diplomazia Usa, che giovedì si trovava in Israele per una visita di solidarietà, è atterrato a Tel Aviv e incontrerà nuovamente il primo ministro Benyamin Netanyahu a Gerusalemme.

BENJAMIN NETANYAHU AL CONFINE CON GAZA

 

ISRAELE, 'PER ORA NON C'È CESSATE IL FUOCO'

(ANSAmed) - ''Non c'è per il momento un cessate il fuoco né l'ingresso a Gaza di aiuti umanitari in cambio della fuoriuscita di cittadini stranieri'': lo ha reso noto l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu commentando notizie diffuse in precedenza circa l'apertura del valico di Rafah (fra Egitto e Gaza) alle 9 del mattino ora locale, le 8 in Italia.

UNA POSTAZIONE DEI GIORNALISTI DELL’AGENZIA REUTERS È STATA COLPITA MENTRE TRASMETTEVA IMMAGINI IN DIRETTA DAL CONFINE TRA LIBANO E ISRAELEisraele bombardamenti su gazavideo di hamas simulazione attacco a israele 8video di hamas simulazione attacco a israeleisraele bombardamenti su gazacarro armato israele