IL SINDACO DI CERVIA, MATTIA MISSIROLI, È INDAGATO PER MALTRATTAMENTI E LESIONI ALLA MOGLIE, DA CUI SI STA SEPARANDO – LO SCORSO 5 DICEMBRE LA DONNA SI È PRESENTATA IN PRONTO SOCCORSO A RAVENNA PER LESIONI A UN BRACCIO, RACCONTANDO DI ESSERE CADUTA A TERRA DOPO UNA FORTE SPINTA. I MEDICI HANNO ATTIVATO IL CODICE ROSSO, ALLERTANDO LA POLIZIA. A QUEL PUNTO LA DONNA È STATA SENTITA DAGLI INQUIRENTI – LA PROCURA HA CHIESTO LA CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE PER IL PRIMO CITTADINO, MA IL GIP HA RESPINTO LA RICHIESTA – IL COMMENTO DI MISSIROLI (GIÀ NOTO COME DIFENSORE AL REALITY CALCISTICO “CAMPIONI, IL SOGNO”): “RESPINGO QUESTE ACCUSE INFAMANTI...”

Estratto dell’articolo di Andrea Colombari per www.ilrestodelcarlino.it

Mattia Missiroli

In questa vicenda […] ci sono tre certezze. Che il sindaco di Cervia, il 44enne Mattia Missiroli, è indagato per maltrattamenti e lesioni sulla moglie da cui si sta separando. Che la Procura di Ravenna ha chiesto per lui l’arresto e la custodia cautelare in carcere.

E che il gip del capoluogo romagnolo ha appena respinto la richiesta rilevando come i fatti contestati siano in fondo episodici e che lui, all’indomani della visita della consorte in pronto soccorso, abbia lasciato casa. In realtà, dopo un paio di giorni fuori, è tornato in quello che a tutti gli affetti è anche il suo domicilio.

Il resto di questa vicenda è ancora tutto da scrivere visto che la Procura ravennate non sembra affatto intenzionata a mollare la presa: è anzi probabilmente pronta a rilanciare con un ricorso a Bologna per chiedere che venga applicato al primo cittadino cervese il carcere.

MATTIA MISSIROLI

Missiroli - architetto libero professionista che in passato aveva raggiunto una certa notorietà mediatica grazie alla partecipazione come difensore al primo reality sul calcio ‘Campioni, il sogno’ -, primo cittadino lo è dal 10 giugno dell’anno scorso: sostenuto da una lista di centrosinistra che oltre al Pd comprendeva anche M5s, Verdi Sinistra e due liste civiche, era stato eletto con il 56,11% dei voti.

[…]  La data è quella del 5 dicembre quando la consorte si presenta in pronto soccorso a Ravenna per lesioni non gravi a un braccio (7 giorni la prognosi). In questa storia non ha mai fatto formale denuncia, come ha confermato il suo avvocato Giovanni Scudellari.

MATTIA MISSIROLI

Tuttavia con i medici chiarisce senza indugi la ragione della sua presenza lì: così viene attivato l’apposito protocollo per i codici rossi e viene allertata la polizia.

I primi a raccogliere le sue parole, sono gli agenti di una Volante. Dopo qualche giorno sono gli investigatori della squadra Mobile a invitarla in Questura. E la donna lì inizia a restituire un primo affresco di quanto secondo lei accadeva con il marito-sindaco tra insulti e svilimenti quasi quotidiani. […]

Della notte del 5 dicembre consegna anche un video girato da lei stessa con il cellulare: chi lo ha visto, descrive la donna a terra dolorante con il marito quasi sopra di lei, anche lui ‘armato’ di cellulare. Lei continua a ripetere una frase del tipo: “Hai visto cosa mi hai fatto?”.

Lui nega: “Non ti ho fatto nulla”. Nel frattempo da un’altra stanza giunge uno dei due figli della coppia che, alla vista dei genitori in quella posizione, resta quasi impietrito per poi andarsene.

L’altro video consegnato agli inquirenti, fa riferimento a un episodio del 2020: in quella occasione, come nelle altre, le tensioni si sarebbero innescate da futili motivi (i termosifoni erano troppo alti). E lui – sempre secondo la donna – a un certo punto avrebbe atteso lei con un bracco alzato, desistendo tuttavia quando aveva realizzato che la moglie era uscita dalla stanza con il telefonino già spianato pronto a filmare: “Non te lo aspettavi, eh?”, avrebbe esclamato lei.

MATTIA MISSIROLI

L’ultimo episodio narrato, affonda sino al lontano 2012: la foto di un labbro ferito testimonierebbe a detta di lei un manrovescio patito dal compagno. […]

Il sindaco, attraverso il suo avvocato Ermanno Cicognani, “ha respinto fermamente accuse tanto gravi e infamanti. In 16 anni di matrimonio, con due figli, mai ha avuto comportamenti violenti nei confronti della moglie. La separazione in corso coinvolge aspetti che possono prestarsi a strumentalizzazioni”.

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