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L’ULTIMO, DISPERATO ZELENSKY – DOPO CHE TRUMP HA FATTO SAPERE DI AVERE PARLATO AL TELEFONO CON PUTIN, IL PRESIDENTE UCRAINO SI DICE DISPOSTO A TUTTO PUR DI NON ESSERE TAGLIATO FUORI DALLE TRATTATIVE DI PACE: “SAREI PRONTO A QUALSIASI FORMATO DI DIALOGO, SE AVESSI LA CONSAPEVOLEZZA CHE L'AMERICA E L'EUROPA NON CI ABBANDONERANNO E FORNIRANNO GARANZIE DI SICUREZZA” – MA MYKHAILO PODOLYAK, CONSIGLIERE DELLA PRESIDENZA UCRAINA, RIDIMENSIONA LE APERTURE DI ZELENSKY: “NON SIAMO DISPOSTI AD ACCETTARE ALCUN ULTIMATUM. SE I RUSSI INSISTONO CON LE SOLITE RICHIESTE COMBATTEREMO ANCORA...”
ZELENSKY, PRONTO AD OGNI DIALOGO CON GARANZIE DA USA E UE
volodymyr zelensky intervistato da sky news
(ANSA) - "Se avessi la consapevolezza che l'America e l'Europa non ci abbandoneranno, ci sosterranno e forniranno garanzie di sicurezza, sarei pronto a qualsiasi formato di dialogo": così, in un'intervista alla tv britannica Itv ripresa dal Guardian, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo la telefonata tra Donald Trump e Putin sulla fine del conflitto.
"Un conflitto congelato - ha affermato - porterà a più aggressioni ancora e ancora. Chi vincerà i premi e passerà alla storia come vincitore? Nessuno. Sarà una sconfitta assoluta per tutti, sia per noi, come è importante, sia per Trump", ha detto il leader ucraino.
volodymyr zelensky donald trump
Trump, ha detto Zelensky come riporta Reuters online, "non ha bisogno solo di porre fine alla guerra, ha bisogno di agire in modo che Putin non abbia più alcuna possibilità di muoverci guerra. Questa è la cosa principale e tutti dovrebbero riconoscerlo. Sarebbe una vittoria".
Il leader ucraino ha affermato che Kiev non vuole che si ripeta l'esperienza degli accordi di pace e dei colloqui che non hanno prodotto risultati negli anni prima all'invasione su vasta scala di Mosca del febbraio 2022. E questo, ha detto, significa mettere in atto garanzie di sicurezza. "Se ci sono garanzie di sicurezza, allora possiamo parlare di una fine della 'fase calda' della guerra. Dovete capire che abbiamo bisogno di sapere esattamente come finirà questa guerra. Che siamo tutti dalla stessa parte dell'America e dell'Europa", ha detto.
KIEV RIDIMENSIONA LE APERTURE “È SOLTANTO UNA ROAD MAP RUSSI INDISPONIBILI A NEGOZIARE”
Estratto dell’articolo di Paolo Brera per "la Repubblica"
https://www.repubblica.it/esteri/2025/02/10/news/podolyak_intervista_ucraina-423992360/
VOLODYMYR ZELENSKY DONALD TRUMP VLADIMIR PUTIN
«Non accetteremo ultimatum dalla Russia: se le condizioni saranno le solite, l’Ucraina continuerà a combattere come fa da tre anni». Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina, non è ottimista sulla fine del conflitto. Le svolte di Washington lo lasciano freddo. Il piano Trump? «A oggi — dice a Repubblica — non esiste un piano definitivo su come questa guerra dovrebbe finire. Ci sono solo proposte da parte americana per elaborare una road map».
Trump, cioè, avrebbe solo fissato le regole del gioco senza entrare nel merito. O almeno questo è ciò che si augura Kiev, che nonostante il pressing non è ancora riuscita a ottenere un vero incontro con il presidente americano.
Comunque, sostiene Podolyak, la Russia «non è pronta per un vero negoziato, in cui dovrebbe considerare le posizioni dell’Ucraina e dell’Europa. Non è pronta a un tavolo basato sul diritto internazionale. La sua formula si fonda sugli ultimatum, e questo è inaccettabile».
[…]
La via, insiste, è un’altra: «La Russia deve perdere nella guerra più di quanto guadagni. Se ciò non accade, il negoziato non ci sarà. E questo è il punto chiave su cui oggi insistiamo».
Trump, invece, insiste su altro.
MEME TIME - VOLODYMYR ZELENSKY DONALD TRUMP
Accelera, e lo fa in una direzione che pare diversa: per mantenere la promessa di far finire un conflitto così sanguinoso, tre anni di diplomazia americana concordata con Kiev sulle sue proposte — dalla “Formula di pace” di Zelensky al “Piano per la vittoria” — li ha sepolti nel cassetto, se non nel cestino. La sua formula per svuotare le trincee potrebbe essere molto lontana dalle aspirazioni di Kiev.
Cosa succederà, chiediamo a Podolyak, se Trump insisterà perché Kiev ingoi il rospo? «Combattiamo una guerra difensiva da tre anni perché le condizioni poste dalla Russia sono inaccettabili. La guerra ne è la conseguenza, e se continuerà a porre le stesse condizioni non le accetteremo. Difenderemo il nostro diritto sovrano all’esistenza e all’identità. Mosca non può interferire nei nostri processi politici interni; non può rivendicare il controllo informale sullo spazio ex sovietico; non può porre il veto sulla Nato. Non accetteremo ultimatum russi: l’Ucraina resiste da tre anni e continuerà a farlo».
Nel frattempo, alla vigilia del primo meeting annunciato con Zelensky — probabilmente giovedì, e forse solo telefonico — Trump fa capire di avere una linea diretta di dialogo con Putin. «Non c’è nessun tradimento», dice Podolyak.
VOLODYMYR ZELENSKY E VLADIMIR PUTIN COME PUGILI SUL RING - FOTO CREATA CON GROK
«Trump ha un approccio molto pratico sulle questioni interne come estere. Dimostra di intervenire attivamente nelle questioni di guerra e pace in Ucraina, e per essere efficace può tenere qualsiasi consultazione. Ma la Russia resta un oppositore degli Stati Uniti: non vuole solo il controllo dell’Ucraina ma ridistribuire l’influenza in Europa, cambiare le regole globali ed essere su un piano di parità con gli Stati Uniti. Gli Usa sono un nostro alleato incondizionato e interessato alla sconfitta tattica o addirittura strategica della Russia. Se perdessero questa guerra, perderebbero l’influenza globale e il controllo e le opportunità di mercati come l’energia o le armi».
Per Kiev, però, non c’è molto tempo. Il fronte del Donbass è in crescente pericolo: «Ci sono pesanti combattimenti lungo tutta la linea del fronte — ammette Podolyak — ma nessuna significativa avanzata russa . Il fronte può essere stabilizzato. Dobbiamo aumentare la produzione delle nostre armi e munizioni, e la formazione. E servono garanzie sull’assistenza militare dai partner: attualmente è insufficiente». […]
VOLODYMYR ZELENSKY - EMMANUEL MACRON - DONALD TRUMP - MEME BY OSHO
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