gatto in ospedale gianluca fanelli

LA SANITA' PUBBLICA A FAVOR DI MICIA - L'USL DI AOSTA HA APERTO UN'INDAGINE SU GIANLUCA FANELLI, RADIOLOGO E MARITO DELLA SENATRICE LEGHISTA NICOLETTA SPELGATTI, PER AVER PORTATO IN OSPEDALE LA SUA GATTA, FERITA IN UN INCIDENTE DOMESTICO, PER ESEGUIRE UNA TAC E UN PICCOLO INTERVENTO - IL MEDICO: "ERA TRA LA VITA E LA MORTE. DI PROFESSIONE FACCIO IL RADIOLOGO INTERVENTISTA E SAPEVO DI POTERLA SALVARE SOLO CON UN TEMPESTIVO INTERVENTO. NON C'ERANO PAZIENTI IN ATTESA. MI DISPIACE SE TUTTO QUESTO ABBIA COMPORTATO UNA VIOLAZIONE DELLE REGOLE…"

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Estratto dell'articolo di Floriana Rullo per www.corriere.it

 

GIANLUCA FANELLI

Ha portato la sua gatta ferita in un incidente domestico a fare la Tac in ospedale ad Aosta mentre i macchinari non erano in funzione. Per questo il radiologo interventista Gianluca Fanelli, è sotto indagine interna dell’Usl.

 

L'INTERVENTO

[…] Fanelli dopo aver effettuato un ecocardio all’animale e valutato le condizioni critiche in cui versava «ha eseguito in sala di Angiografia un drenaggio al pneumotorace dell'animale, permettendole così di respirare e di riprendersi gradualmente. Per questo è stata presentata una segnalazione ufficiale alla Direzione del Parini».

 

MARITO DI UNA SENATRICE

Il medico – marito della senatrice valdostana Nicoletta Spelgatti – in una lettera alla direzione sanitaria, ha confermato le accuse spiegando il perché delle sue azioni e dicendosi disposto a risarcire anche l'eventuale danno economico provocato.

GATTO IN OSPEDALE

 

«GLI ESAMI PROGRAMMATI ERANO TERMINATI»

«In risposta alla richiesta formulata, confermo la verità dei fatti affermati e specifico il perché di quanto accaduto – scrive Fanelli –. […] Portata dal veterinario (...) era tra la vita e la morte. Di professione faccio il radiologo interventista e sapevo di poterla salvare solo con un tempestivo intervento.

 

GATTO IN OSPEDALE

In un momento in cui le tre tac non erano in orario di servizio, dopo le 20:00 del giorno lunedì 27 gennaio, quando gli esami programmati per la giornata sono terminati e tutte le macchine diagnostiche sono in attesa di eseguire eventuali esami urgenti, verificato non vi fossero pazienti e, ovviamente, non in timbratura, ho deciso di verificare quali fossero le sue condizioni e cosa potessi eventualmente fare per salvarla. Sono quindi andato a prendere la gatta, le ho fatto un esame radiologico di pochi secondi utilizzando una delle tre tac e, valutata così la gravità delle condizioni del pneumotorace, ho poi eseguito il drenaggio, permettendole finalmente e immediatamente di respirare».

GATTO IN OSPEDALE

 

[…]  «Mi dispiace se tutto questo abbia comportato una violazione delle regole e mi dichiaro sin d'ora disponibile, laddove tale mia condotta avesse causato un danno economico di qualsiasi genere all'azienda, a farmi personalmente carico della sua integrale rifusione».