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OPS, HANNO TRUFFATO I NIPOTI DI BERLUSCONI – MARCO CAMPANELLI, EX CONSULENTE DI FIDUCIA DI SILVIO ANDREA E PAOLO ENRICO BERETTA, FIGLI DELLA SORELLA DI SILVIO BERLUSCONI, FINISCE A PROCESSO CON L’ACCUSA DI TRUFFA NEI CONFRONTI DEI DUE IMPRENDITORI – L’UOMO, CHE PER SETTE ANNI HA GESTITO 10 MILIONI DI EURO DI SPESE DEI NIPOTI DEL CAV ATTRAVERSO UNA SOCIETÀ DI SERVIZI, AVREBBE FREGATO UN MILIONE DI EURO AI DUE, FACENDO LA CRESTA SUGLI ACQUISTI, GONFIANDO FATTURE, FALSIFICANDO RESOCONTI - LA VERSIONE DI CAMPANELLI…

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silvio andrea beretta

(ANSA) - E' accusato di truffa - ed è stato disposto il processo con citazione diretta che comincerà domani a Milano - un ex consulente di una scuola di danza, Marco Campanelli, che per sette anni ha gestito 10 milioni di euro di spese, attraverso una società di servizi, dei nipoti di Silvio Berlusconi alla quale avrebbe distratto almeno un milione.

 

La notizia è riportata da "Il Corriere della ser a". Vittime del presunto raggiro Silvio Andrea e Paolo Enrico Beretta, 45 e 50 anni, imprenditori figli di Giorgio Beretta e di Maria Antonietta Berlusconi, sorella del Cavaliere. E' dopo la morte della madre che Campanelli si avvicina a Silvio e Paolo Beretta conquistando la loro fiducia anche come gestore (anche senza ruolo ufficiale o carica societaria) della vita quotidiana dei nipoti di Berlusconi: manutenzione delle case di famiglia, il coordinamento del personale di servizio e di sicurezza, acquisti di beni di lusso e altro.

ania goledzinowska con silvio berlusconi e paolo enrico beretta

 

Campanelli propone ai fratelli Beretta di ottimizzare fiscalmente le spese ricorrendo alla società «M&C Service srl», nella quale non ha ruoli ma che gli è riconducibile attraverso due soci a cui è legato Tutto bene fino dal 2012 al 2019, quando i nipoti di Berlusconi, insospettiti da alcune richieste di chiarimenti inevase, ingaggiano un consulente informatico forense per analizzare i 50.000 file in 7 anni del computer di Campanelli nella scuola di danza.

PAOLO ENRICO BERETTA

 

Da lì, a loro avviso, la prova che l'ex amico avrebbe sistematicamente drenato circa 1 milione facendo la cresta sugli acquisti, gonfiando fatture, falsificando resoconti, interponendo passaggi societari.

 

La versione dell'imputato è tutta diversa: la denuncia sporta dai nipoti di Berlusconi sarebbe stata fatta nel 2023 solo come reazione sia al decreto ingiuntivo che nel 2021 la "M&C Service srl" aveva ottenuto per azionare un credito di 200.000 euro di fatture 2017-2019; sia all'altra richiesta stragiudiziale ai Beretta di pagare 1,2 milioni di ristrutturazione di una villa, fondata su una «scrittura privata» che i Beretta avrebbero rilasciato nel 2016 promettendo il saldo entro fine 2017. Non c'è traccia né memoria di questa scrittura privata, controreplicano i nipoti di Berlusconi.

paolo beretta e ania goledzinowskafoto vacanza ania goledzinowska e paolo enrico beretta a santo domingo da instagrampaolo beretta e ania goledzinowskasilvio andrea beretta