gatto nero

PERCHÉ I GATTI NERI VENGONO ASSOCIATI ALLA SFORTUNA? - LO SPIEGA MARINO NIOLA: “NEL MEDIOEVO CRISTIANO I GATTI NERI ERANO CONSIDERATI EMISSARI DEL DEMONIO E FACEVANO COPPIA FISSA CON LE STREGHE. SI CREDEVA CHE FOSSE SATANA IN PERSONA A REGALARLI ALLE MALIARDE COME AIUTANTI MAGICI” – “E QUESTA FAMA APPRODA ALLA CULTURA DI MASSA” – “IN REALTÀ NON TUTTI I GATTI NERI PORTANO MALE COME VORREBBE LO STEREOTIPO. GLI ANTICHI EGIZI GLI ATTRIBUIVANO UNA NATURA DIVINA, NEL MONDO ANGLOSASSONE IL FELINO SCURO ANNUNCIA BUONA SORTE, E NELL’ISLAM…”

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Estratto dell’articolo di Marino Niola per "la Repubblica"

https://www.repubblica.it/cultura/2025/07/22/news/marino_niola_serie_paura_gatto_nero-424744221/

 

marino niola 1

[…] Il felino nero è l'archetipo principe della scaramanzia. Le sue connotazioni notturne, da corsiero degli inferi, come lo chiamava Baudelaire, ne fanno un simbolo enigmatico e misterioso. […] Gli antichi egizi gli attribuivano una natura divina. Tanto che la dea Bastet, protettrice della casa e della fertilità veniva raffigurata come una donna dalla testa di gatta. Insomma, al Cairo i gatti se la passavano così bene da avere diritto alla mummificazione, come i re e gli alti dignitari.

 

gatto nero

[…] Nel mondo greco e romano, invece, avevano vita difficile. La temutissima Ecate, oscura regina della notte, nonché dea della stregoneria e dei fantasmi, era considerata la patrona di tutte le gattare. In più a Roma i condannati a morte venivano chiusi in un sacco con un gatto nero e gettati nel Tevere. […] E, se è possibile, nel Medioevo cristiano andava ancora peggio. I gatti neri erano considerati emissari del demonio e facevano coppia fissa con le streghe.

 

gatto nero

Si credeva che fosse Satana in persona a regalarli alle maliarde come aiutanti magici. Tant'è che spesso le sventurate accusate di magia nera venivano bruciate sul rogo insieme agli innocenti animali. E per trascinarle davanti agli inquisitori bastava l'accusa di aver baciato il lato B di un gatto nero, segno di una peccaminosa sympathy for the devil. Per lo stesso motivo, nei processi contro la setta occitana dei Catari, i giudici accusavano imputate e imputati di adorare il principe delle tenebre in forma felina.

il gatto nero

 

Il teologo cistercense Alano di Lille, vissuto nel XII secolo e conosciuto come doctor universalis per la sua sterminata erudizione, la spara grossa arrivando a sostenere che il nome Cataro derivasse dal tardo latino catus, cioè micio. Un'etimologia che più falsa non si può visto che il termine viene dal greco katharos, cioè puro. Tuttavia, la bufala di Alano è preziosa perché rivela quanto radicata fosse l'aura malefica che circondava queste povere bestie. Un'aura che cavalca i secoli e arriva fino all'immaginario moderno. […]

 

E questa fama millenaria che accredita i simpatici micetti di una naturale compromissione con il mistero, approda trionfalmente alla cultura di massa, soprattutto ai cartoni animati. […] A cominciare da Krazy Kat, creato nel 1910 da George Herriman che definiva la sua creatura una sorta di folletto magico e sfuggente.

 

GATTO NERO

Per continuare con l'indimenticabile Felix, conosciuto anche come Mio Mao, nato nel 1917 dalla matita di Otto Messmer e diventato celebre per la sua logica straniante e surreale. Che fa pensare a Behemoth, il demoniaco gattone del romanzo di Michail Bulgakov Il maestro e Margherita con i suoi modi da filosofo e il suo cinismo da emissario del profondo. […]

 

In realtà non tutti i gatti neri portano male come vorrebbe lo stereotipo. […] Nell'antropologia gattara, l'aura negativa e quella positiva si sono spesso bilanciate. In certe culture prevale la prima, in altre la seconda. Da noi un gatto total black che attraversa la strada è considerato segno di malaugurio, soprattutto se va da sinistra verso destra.

 

[…]   Ovviamente il gatto domestico o quello di condominio, ancorché nero, fa eccezione in quanto appartiene alla sfera familiare. E non va assolutamente evitato, semmai coccolato. Al contrario, nel mondo anglosassone il felino scuro annuncia buona sorte. Al punto che nessuna nave di Sua Maestà Britannica poteva salpare senza averne uno a bordo. Le spose che lo incontrano il giorno delle nozze sono considerate fortunate.

 

gatto nero

E se nell'Islam mici e micetti di ogni colore sono amatissimi in quanto cari al Profeta, i buddisti li considerano addirittura simboli di intelligenza superiore e tengono in gran conto i pensieri di Miao. Invece, in Indonesia e in molte regioni del Pacifico, il felino nero è un sinistro signore infernale. E nella mitologia ha il compito di aiutare i demoni a sprofondare le anime nelle viscere della terra. […]