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“MIA FIGLIA NON C’ENTRA NULLA CON LE CORSE CLANDESTINE” – LO STRAZIO DEL PADRE DI BEATRICE BELLUCCI, LA 20ENNE MORTA NELL’INCIDENTE STRADALE SULLA CRISTOFORO COLOMBO, A ROMA: LA MACCHINA IN CUI VIAGGIAVA CON L’AMICA SILVIA, RICOVERATA IN TERAPIA INTENSIVA, È STATA TRAVOLTA DALLA BMW DI UN 22ENNE CHE, PROBABILMENTE, STAVA FACENDO UNA GARA DI VELOCITÀ CON ALTRE DUE AUTO – “ERA UNA RAGAZZA CON LA TESTA SULLE SPALLE. NON BEVEVA MAI SE DOVEVA GUIDARE ERA PRUDENTE. MI SONO RESO CONTO CHE QUALCOSA NON ANDAVA QUANDO…”

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«GARA DI VELOCITÀ», UN’AUTO TRAVOLTA LA VITA SPEZZATA DI BEATRICE

Estratto dell’articolo di Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”

 

beatrice bellucci con il padre andrea

«Bibbi» e Silvia avevano appuntamento per cena sulla terrazza di un ristorante davanti al Colosseo. Avrebbero postato sui social anche quei momenti felici, come avevano già fatto la sera di venerdì, quando erano andate dallo chef Niko Romito, da «Bulgari» in piazza Augusto Imperatore.

 

Meno di 24 ore prima della sua tragica fine, Beatrice Bellucci, detta «Bibbi» appunto, 20 anni compiuti a marzo, aveva immortalato con lo smartphone le immagini del locale esclusivo a due passi da piazza del Popolo. Attimi spensierati anche quelli, spezzati venerdì sera, alle 22, su via Cristoforo Colombo, una delle strade più pericolose della Capitale, e d’Italia:

 

incidente sulla cristoforo colombo

la ragazza, studentessa di Giurisprudenza a Roma Tre, appassionata di volley e tifosa della Roma, figlia di un direttore di banca, è morta dopo che l’auto guidata da Silvia, sua coetanea e collega all’università, figlia di un militare della Guardia di Finanza e vicina di casa all’Infernetto, quartiere residenziale nei pressi di Ostia, è stata tamponata con violenza da una Bmw Serie 1 con due ragazzi di Anzio e fatta schiantare contro un pino a piazza dei Navigatori.

 

«Quella macchina andava a 150 chilometri all’ora — dice un testimone in scooter, già interrogato dai vigili urbani —, mi aveva superato poco prima insieme con un’altra vettura scura, forse grigia».

 

Altri testimoni avrebbero invece riferito di una terza auto che, insieme con quella scura, passando una a destra e l’altra a sinistra, avrebbe sorpassato a tutto gas la Mini Cooper delle due ragazze prima che venisse centrata in pieno dal terzo veicolo sopraggiunto alle sue spalle e poi carambolato fuori strada dopo un volo di quasi 50 metri. Per «Bibbi» e Silvia, insomma, una trappola fatale.

 

beatrice bellucci 3

Tanto che, fin dalle prime battute, sull’incidente si è allungata l’ombra, ma forse anche qualcosa di più, della gara di velocità. Gli investigatori della Municipale non smentiscono: non ci sono conferme che si possa essere trattato di una corsa clandestina in senso stretto, con appuntamento e giro di scommesse, ma il conducente della Bmw, secondo i primi accertamenti, potrebbe essersi comunque sfidato da semaforo a semaforo con quelli della seconda e anche della terza vettura, poi fuggiti dopo l’incidente […]

 

Il ragazzo, Luca, 22 anni, che guidava proprio la Serie 1, rimasto ferito e in prognosi riservata, nega ogni responsabilità. «Non stavamo correndo, siamo stati colpiti da qualcuno», avrebbe riferito ai familiari all’ospedale San Giovanni. È già stato denunciato per omicidio stradale, in attesa dell’esito degli esami dell’alcoltest e del drugtest.

 

incidente sulla cristoforo colombo 1

[…] La Municipale ha acquisito decine di filmati delle telecamere di sicurezza puntate sulla Colombo, comprese quelle dei semafori, per ricostruire la dinamica dell’incidente e anche cosa sia accaduto prima fra la Serie 1 e le altre vetture indicate dai testimoni: si stringe il cerchio attorno ai proprietari delle due vetture ricercate, trovarli potrebbe essere questione di ore. Come anche sapere cosa c’è sul telefonino ritrovato sulla Bmw per capire se i due 22enni stessero chattando o riprendendo la folle corsa in auto.

[…]

 

IL PADRE "BIBBI AMAVA LO SPORT E LA MODA HO CAPITO QUANDO NON HA RISPOSTO IN CHAT"

Estratto dell’articolo di LU.MO. per “La Repubblica”

 

beatrice bellucci 2

«Il mio angioletto è qui con me — ripete — non ci è stata concessa neppure l'illusione che potesse essere rianimata per qualche istante. Adesso i responsabili devono pagare, vogliamo giustizia. Ma per come vanno le cose in Italia, temo che anche se li prendono, tra 10 anni saranno fuori». Andrea Bellucci, 54 anni, è soffocato dal dolore: la figlia Beatrice, per tutti "Bibbi", è morta nel terribile incidente stradale di piazza dei Navigatori.

Il padre, un dirigente della Banca di credito cooperativo di Roma, parla sull'uscio della villetta di famiglia all'Infernetto, una zona residenziale a pochi chilometri dal mare.

 

Che ragazza era sua figlia?

«Beatrice era una ragazza splendida, sana. Non beveva, non fumava, amava divertirsi, ma sempre con la testa sulle spalle. Praticava sport e studiava Giurisprudenza a Roma Tre: voleva fare l'avvocato».

 

Come ha saputo che era rimasta coinvolta in un incidente?

«Io sono andato a cena al ristorante vicino casa con mia moglie Teresa. Verso le 21 ho scritto a Beatrice, ma non mi ha risposto. Lei generalmente era sempre connessa, così ho iniziato a preoccuparmi».

beatrice bellucci 1

 

Ha chiamato qualcuno?

«Sapevo che Silvia, la sua amica dell'università, era venuta a prenderla a casa. Dovevano andare a trascorrere la serata al locale Le Terrazze, un rooftop al Colosseo. Non avendo notizie, ho chiamato la madre di Silvia».

 

Vi siete aiutati?

«Si, ci conosciamo. Le nostre figlie erano molto amiche. La madre aveva il cellulare sincronizzato con il gps di Silvia, ha visto che dalla posizione che era ferma da ore in piazza dei Navigatori. Così loro sono corsi lì, mentre noi siamo andati in ospedale, ma non c'era più nulla da fare».

 

Sua figlia amava lo sport?

beatrice bellucci

«Era tifosa della Roma e giocava con la Roma volley femminile, nel ruolo di opposta. Ma soprattutto, adorava le sfide a padel in famiglia. Le formazioni erano sempre le stesse: lei e il fratello Federico, 23 anni, contro me e il mio collega Francesco Sacchetti, che chiamava "lo zio Frank". In campo litigavamo sempre».

 

[…]

Adesso come si sopravvive?

«Non lo so. Quei ragazzi hanno distrutto non una famiglia, ma un'intera comunità».

 

3. LE LACRIME DEL PAPÀ: «ERA LA MIA CUCCIOLA, ATTENTA ALLA GUIDA MA COM’È POSSIBILE?»

Estratto dell’articolo di Valeria Costantini per il “Corriere della Sera”

Roma «Cucciola mia, era un tesoro, una ragazza solare, era prudente alla guida, scrivetelo che la mia Bea non c’entra nulla con le corse clandestine». È un omone Andrea Bellucci, alto, spalle larghe, la maglietta nera che indossa lo rende ancora più imponente.

incidente via cristoforo colombo a roma 2

 

[…] «Per carità, dovete precisarlo che le ragazze non stavano facendo nessuna corsa, mia figlia era attenta, non beveva mai se doveva guidare» sussurra ma insiste ancora il papà Andrea, gli occhi azzurri resi ancora più chiari dal pianto, dirigente bancario, mentre passa da un abbraccio ad un altro.  […]

incidente via cristoforo colombo a roma 1beatrice bellucci 1incidente via cristoforo colombo a roma 3