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“HO INVIATO IO A CORONA CHAT E AUDIO TRA MARTINA CERETTI E RAOUL BOVA, LEI ERA D’ACCORDO” - L’IMPRENDITORE E PR MILANESE FEDERICO MONZINO AMMETTE IL SUO RUOLO DI TRAMITE TRA LA MODELLA E “FURBIZIO”: “IL MATERIALE NON È STATO RUBATO O TRAFUGATO, MA CONDIVISO VOLONTARIAMENTE. IN UN PRIMO MOMENTO L’IDEA ERA QUELLA DI FAR DIVENTARE FAMOSA MARTINA, COSA CHE LEI DESIDERAVA. IO HO FATTO SOLO DA TRAMITE. POI SI È RESA CONTO DELL’IMPATTO CHE LA VICENDA AVREBBE POTUTO AVERE SULLA SUA VITA PRIVATA E SULLA SUA IMMAGINE. COSÌ MI HA CHIESTO DI FERMARE TUTTO” – IL RICATTO A BOVA? MAI AVUTO INTENZIONE DI RICATTARE NESSUNO, INFATTI NON SONO INDAGATO MA…”
Valentina Lupia per repubblica.it - Estratti
"Ho inviato tutto io a Corona, Martina mi aveva mandato il materiale pochi secondi prima sul mio telefono e poi mi aveva dato il consenso di inoltrargliele”. Federico Monzino, imprenditore milanese e amico di Martina Ceretti, ammette il suo ruolo di tramite tra l’influencer e Fabrizio Corona e di essere stato lui a inoltrare all'ex fotografo chat e audio dell'affaire tra la modella e Raoul Bova. Il 30enne è difeso da Sirio Serafinelli dello studio legale Tomaino e De Zan Avvocati Associati di Milano.
Monzino, quando inizia tutto?
“Circa due o tre settimane fa. Non ricordo bene i giorni con precisione, perché ho tutto nel telefono che mi hanno sequestrato”.
Perché Martina Ceretti voleva che lei inoltrasse quei messaggi e quegli audio a Corona?
“In un primo momento l’idea era quella di far diventare famosa Martina, cosa che lei desiderava. Io ho fatto solo da tramite. Il materiale non è stato quindi rubato o trafugato, ma condiviso volontariamente: Martina era con me, a casa mia, ed era consapevole di quanto facevamo insieme, il passaggio è avvenuto col suo consenso diretto, senza alcuna modifica o manipolazione”.
Ieri però aveva preso le distanze dalla ricostruzione di Corona.
“Invece ho inviato tutto io, ma tutto è stato condiviso da Martina in maniera volontaria. E la chat dei messaggi che ho inviato io a Corona (lo screenshot pubblicato sulle stories di Falsissimo, ndr) è vera. Però delle cose nel racconto che ha fatto sono inventate”.
Che è successo dopo aver inoltrato tutto?
“Martina ha iniziato a capire che la situazione le stava sfuggendo di mano, sentendo quello che Corona avrebbe voluto pubblicare: inizialmente pensava che condividere quelle chat potesse aiutarla a ottenere visibilità, ma poi si è resa conto che dell’impatto che tutto questo avrebbe potuto avere sulla sua vita privata e sulla sua immagine.
Così mi ha chiesto di fermare tutto. Io ho rispettato la sua volontà e da quel momento ho fatto di tutto perché quelle chat non venissero pubblicate”.
Però non ce l’ha fatta. È uscito tutto.
“Ha chiesto anche lei a Corona di fermare tutto, di non far uscire nulla. A lui non è fregato nulla (...)
A cosa si riferisce? Al ricatto a Raoul Bova?
“Io non ho mai avuto intenzione di ricattare nessuno, e mai l’ho fatto, infatti non sono indagato ma semplicemente informato sui fatti come Martina e Corona”.
Quando è stato ascoltato in questura, le hanno chiesto se fosse stato lei a ricattare l’attore?
“Sì e io ho detto di no. Mi è stato chiesto se avessi idea di chi avrebbe potuto farlo, ma onestamente non ce l’ho. Non so chi ha mandato quel messaggio anonimo a Bova, giuro. Il resto delle domande sono state generiche, sulla situazione”.
Martina Ceretti e Raoul Bova si frequentavano ancora quando avete contattato Corona?
“No, aveva già effettivamente smesso di frequentarlo quando è saltata fuori l’idea di sentire Corona, con l’intento di ottenere un po’ di visibilità”.
Anche lei cercava visibilità?
“Io sono stato coinvolto come suo amico e tramite, ma non avevo alcun interesse personale in questa vicenda. Purtroppo quello che doveva rimanere qualcosa di riservato alla fine è finito sui giornali. Questo ha messo me e Martina sotto i riflettori in modo del tutto inaspettato e ingiusto. Io non ho mai voluto, né cercato, questo tipo di pubblicità. Ho 30 anni e non ho interesse nel diventare famoso. Sono stato coinvolto come suo amico e tramite”.
raoul bova martina ceretti presunti messaggi rivelati da corona
Martina Ceretti
Martina Ceretti Raoul Bova Rocio Munoz Morales
Martina Ceretti
Martina Ceretti Raoul Bova Rocio Munoz Morales
fabrizio corona - falsissimo
Martina Ceretti
Martina Ceretti
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