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EUROPEI COL KAMIKAZE - DOPO IL PALLONE, ANCHE LE TESTE SARANNO DI CUOIO: LE NAZIONALI DI CALCIO IN FRANCIA SARANNO SEGUITE IN OGNI SPOSTAMENTO DA CECCHINI - I SERVIZI: “LA FRANCIA È L’OBIETTIVO NUMERO UNO DELL’ISIS” - SUGLI STADI ALLERTA PER DRONI-BOMBA E ORDIGNI CHIMICI

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Anais Ginori per “la Repubblica”

 

TOLOSA Teste di cuoio in azioneTOLOSA Teste di cuoio in azione

Sono gli uomini che hanno dato l’assalto alla tipografia dove si erano rifugiati i fratelli Kouachi. Un anno e mezzo fa, le teste di cuoio del Gign avevano ucciso i due terroristi e liberato un ostaggio dopo ore di assedio a Dammartin-en-Goële, nord di Parigi. Questa volta le teste di cuoio proteggeranno gli Azzurri durante gli Europei di calcio. Il Gign (Groupe d’intervention de la Gendarmerie nationale) sarà presente nel ritiro della nazionale a Montpellier e scorterà la squadra di Antonio Conte negli spostamenti, a cominciare dalle prime partite previste a Lione, Tolosa, Lilla.

blitz saint denis 3blitz saint denis 3

 

L’unità di élite si coordinerà con gli agenti italiani mandati dall’Ucigos al seguito degli Azzurri. Non si conosce ancora il numero esatto di agenti francesi schierati a Montpellier: tra 3 e 6 a seconda della minaccia che sarà valutata definitivamente la settimana prossima.

 

In cima alle preoccupazioni ci sono i Bleus e la Mannschaft che giocavano allo Stade de France il 13 novembre e che saranno ora protetti dal Raid, le teste di cuoio della polizia protagoniste dell’assalto al Bataclan. È la prima volta che vengono utilizzate le forze speciali per scortare giocatori in un evento sportivo, segno che la minaccia terroristica è a livello massimo per i campionati di calcio che si inaugurano il 10 giugno. Il capo della Dgsi, il servizio segreto interno, ha confermato che «la Francia è l’obiettivo numero uno dell’Is» e che bisogna aspettarsi nuovi attentati.

STADIO PARIGI STADIO PARIGI

 

«La domanda non è se, ma quando e dove» ha detto Patrick Calvar secondo cui i terroristi potrebbero voler alimentare il panico con «ordigni esplosivi lasciati in luoghi affollati ». Gli Europei sono una sfida immensa in termini di sicurezza: oltre 8 milioni di tifosi, di cui 1,5 milioni stranieri, tra 10 città. Come se non bastasse, sarà un’edizione da record: 24 squadre, 51 partite su 30 giorni. E dal 2 luglio si aggiungerà anche il Tour de France, dove il Gign sarà pure mobilitato.

 

HOLLANDE ALLO STADIO DURANTE ATTENTATI HOLLANDE ALLO STADIO DURANTE ATTENTATI

«Dobbiamo essere pronti a tutte le evenienze, dall’attacco chimico alla presa di ostaggi, al movimento di folla determinato dal panico» ha detto il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve. Il governo ha schierato 93mila agenti, tra cui 77mila poliziotti e 10mila guardie private. «Non esiste il rischio zero» ha aggiunto Cazeneuve. All’ingresso degli stadi ci saranno tripli controlli, fuori e dentro il perimetro Uefa.

 

Nei cieli sarà decretata la no-fly zone: uno dei timori che filtra dalle ultime informative dell’antiterrorismo è l’invio di droni esplosivi. La partita tra Psg e Marsiglia allo Stade de France sabato scorso è servita da prova generale in vista dell’inaugurazione tra due settimane. Il test è andato male: i tifosi si sono ammassati davanti alle sole quattro porte della doppia recinzione, molti hanno eluso i controlli e sono riusciti a portare fumogeni dentro allo stadio.

STADIO DI PARIGISTADIO DI PARIGI

 

Oltre alla minaccia terroristica, il governo francese lavora anche sulla prevenzione del rischio hooligan. Il 7 giugno sarà inaugurato vicino Parigi un centro di collaborazione tra le polizie nazionali delle 23 squadre ospitate. Ogni paese dovrà mandare otto agenti esperti in “profiling”, capaci di riconoscere gli ultrà più pericolosi nelle tifoserie. Le autorità hanno già individuato cinque partite nei primi gironi in cui potrebbero esserci scontri, tra cui Inghilterra-Russia e Turchia- Croazia.