scontri ultra new york 2

NEL PRE-PARTITA TRA NEW YORK (LA SQUADRA DI PIRLO E LAMPARD) E RED BULLS, DUE GRUPPI DI TIFOSI SE LE SONO SUONATE DI SANTA RAGIONE AL GRIDO DI “CHI SARESTE VOI?”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

VIDEO DEGLI SCONTRI

 

Daniele Dell' Orco per “Libero quotidiano”

 

scontri ultra new yorkscontri ultra new york

Non tanto per l' atmosfera della Red Bull Arena, con la scenografia dei padroni di casa che dipingeva il 36enne fuoriclasse bresciano e l' ex bandiera del Chelsea (37 anni) come due anziani buoni ormai per l' ospizio (eppure qualcuno dimentica Pelè), dorato che gli offre il neonato club della Grande Mela, fondato due anni fa, quanto invece per gli scontri tra tifosi andati in scena nel pre-partita a qualche centinaio di metri dall' impianto del drink che mette le ali.

 

Al grido di «Chi sareste voi?» un gruppetto di ultrà dei Red Bulls ha aggredito i supporters rivali in un tafferuglio prontamente sedato dalla polizia. Effetti collaterali del processo di crescita di una lega, la Major League Soccer, che forse non sta importando solo superstar.

 

scontri tra ultras new york city - new york red bullsscontri tra ultras new york city - new york red bulls

Tant' è che tra i fan riottosi c' erano anche hooligans infiltrati dall' Inghilterra. D' altronde i motivi di tale alterco non potevano derivare dalla rivalità tra due squadre che si sono affrontate per la prima volta nella loro non certo secolare storia. I Red Bulls sono stati fondati nel 2006, il NYC partecipa da quest' anno al campionato, che non prevede un sistema di promozioni e retrocessioni, bensì di ammissioni «studiate» in base al mercato. E come non ammettere una franchigia creata dai New York Yankees assieme agli emiri che possiedono pure il Manchester City?

 

scontri ultra new york 1scontri ultra new york 1

Un segnale inequivocabile dell' appeal sempre maggiore che il soccer a stelle e strisce acquista a livello planetario, modello da cui qualcosa da imparare ce l' avremmo noi. Il fatturato complessivo delle 20 squadre partecipanti (che diventeranno 24 entro il 2020) è di mezzo miliardo di euro, meno di un terzo della Serie A italiana, ma in forte crescita.

 

Lo stipendio medio è di appena 200mila euro l' anno (22esimo campionato più pagato al mondo, dietro anche quello cinese), eccezion fatta per i «designated players», i giocatori che, grazie alla regola inventata su misura per Beckham, possono sforare il tetto salariale guadagnando milioni l' anno. È il caso di Kakà (6,6 milioni), Gerrard (5,9), Lampard (5,5) e Giovinco (6,5), capocannoniere del campionato con 16 reti in 21 partite e a cui a Toronto hanno dedicato un cartone animato basato sul suo soprannome, «Formica Atomica».

polizia new jerseypolizia new jersey

 

A questo proposito a fare davvero scuola è il modello di intrattenimento proposto, con lo stadio inteso come cattedrale. Pirlo e compagni giocano nello Yankee Stadium, l' impianto sportivo più costoso mai realizzato (2,3 miliardi, con un centro commerciale da 90mila mq dentro). I Seattle Sounders (con 40mila spettatori di media, più della Juve) giocano nello stadio di Washington, con un parcheggio così grande da ospitare gare di automobilismo. Dietro una porta dell' Avaya Stadium, casa dei San José Earthquakes, c' è il più grande bar all' aperto d' America, con i camerieri che lavorano a rischio pallonate.

 

pirlo new york citypirlo new york city

Già, perché le barriere non esistono. Chiedere a Timber Joey, il barbuto taglialegna mascotte dei Portland Timbers, che ha una piattaforma ai piedi della curva da dove taglia, motosegha alla mano, un pezzo di un gigante tronco di quercia a ogni gol della sua squadra. Roba dell' altro mondo.

frank lampard e mogliefrank lampard e moglie

 

 

curva new york red bulls 1curva new york red bulls 1tifosi americanitifosi americanielijah wood nel film hooliganselijah wood nel film hooligansultra tedeschiultra tedeschicurva new york red bullscurva new york red bulls