israele bombarda ministero della difesa a damasco

NETANYAHU HA BISOGNO DI UN NUOVO FRONTE DI GUERRA PER RESTARE AL POTERE - RAID ISRAELIANO IN SIRIA DOVE È STATO COLPITO IL MINISTERO DELLA DIFESA E LE BOMBE HANNO SFIORATO I PALAZZI PRESIDENZIALI A DAMASCO - IL PRETESTO SONO LE VIOLENZE DEL REGIME DI AHMED AL SHARAA CONTRO DI DRUSI, MA TUTTI SANNO CHE “BIBI” HA BISOGNO DI NUOVI NEMICI PER PUNTELLARE IL SUO GOVERNO: IL PARTITO ORTODOSSO "SHAS" HA LASCIATO LA COALIZIONE DUE GIORNI DOPO L’USCITA DI "EBRAISMO UNITO PER LA TORÀ" - LE DUE FORMAZIONI SONO IN POLEMICA CON NETANYAHU PER LA NUOVA LEGGE CHE LIMITA L’ESENZIONE DAL SERVIZIO MILITARE PER I GIOVANI ULTRAORTODOSSI. SE IL PREMIER ISRAELIANO DOVESSE CADERE RISCHIA UNA…

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1 - ISRAELE COLPISCE ANCHE DAMASCO L’AMERICA SPINGE PER LA TREGUA

Estratto dell'articolo di Lorenzo Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

bombardamenti israeliani su damasco 4

Esplosioni nel centro di Damasco, nuvole di fumo e detriti attorno ai palazzi del governo: colpito il ministero della Difesa, sfiorati i palazzi presidenziali. Fanno il giro del mondo le immagini della giornalista sorpresa in diretta da un’esplosione alle sue spalle, che urla spaventata e fugge via, mentre i filmati ripresi dai passanti mostrano la gente gettata a terra, le bombe che colpiscono senza preavviso, la brutalità della guerra nel cuore di un’area urbana che sino a un secondo prima non era assolutamente pronta a un’eventualità del genere.

benjamin netanyahu a washington foto lapresse

 

Non ci sono ormai limiti ai blitz militari israeliani: la sfida aperta e brutale contro il governo del fronte islamico del presidente ad interim Ahmed al Sharaa. L’evento più drammatico nella capitale otto mesi dopo il rovesciamento della dittatura filo iraniana di Bashar Assad.

 

Blitz aerei nella totale impunità, dato che l’esercito siriano è oggi privo di difese effettive, e che avvengono nonostante lo stesso presidente Donald Trump abbia incontrato personalmente Al Sharaa in Arabia Saudita due mesi fa offrendogli un’importante apertura di credito politico, cancellando le sanzioni economiche contro la Siria e invitando pubblicamente Netanyahu ad avviare negoziati per arrivare a un trattato di pace definitivo. Anche Al Sharaa negli ultimi mesi aveva più volte ribadito la sua intenzione di negoziare con Israele. […]

bombardamenti israeliani su damasco 2

 

Causa contingente della vampata di bombardamenti sono gli scontri tra le milizie sunnite inquadrate nel nascente nuovo esercito siriano e le tribù druse attorno alla città di Sweida, nel sud del Paese. Da domenica Al Sharaa ha infatti inviato le sue unità più fedeli per controllare e disarmare i drusi. Ne sono scaturiti scontri violentissimi, che pare abbiano lasciato sul campo oltre 300 morti in 4 giorni e notevoli distruzioni. Due cessate il fuoco imposti da martedì in tarda mattinata sono stati presto violati. E la situazione si è fatta ancora più tesa quando i jet israeliani hanno preso di mira i tank e le forze di terra siriane.

BENJAMIN NETANYAHU - MEME BY EDOARDO BARALDI

 

Ieri mattina centinaia di drusi israeliani (forse un migliaio) sono riusciti a superare i fili spinati e i campi minati sulle alture del Golan per cercare di dare manforte ai «fratelli» drusi in Siria.

 

Il governo Netanyahu ha inviato polizia ed esercito per fare rientrare gli infiltrati. Uno dei massimi leader drusi siriani, lo sceicco Hikmat al Hijri, ha lanciato un appello contro ogni «asservimento» a Damasco e per la «liberazione totale». Ma altri leader locali si dicono invece pronti a cercare un compromesso

bombardamenti israeliani su damasco 3

 

Sembra che nel pomeriggio sia stata raggiunta un’intesa, anche grazie alla mediazione americana e turca, per cui i drusi accetterebbero la sovranità del governo di Damasco, ma i suoi soldati dovrebbero lasciare la zona contesa.

 

[…] Ieri sera jet con la Stella di Davide sono tuttavia tornati a colpire Damasco. Il dipartimento di Stato Usa invita alla calma e invita la Siria a ritirare temporaneamente le truppe.

protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 7

Al Sharaa chiede all’Onu di prendere provvedimenti contro «l’aggressione israeliana».

 

UN SECONDO PARTITO ULTRAORTODOSSO LASCIA IL GOVERNO

Estratto dell’articolo di L. Cr. Per il “Corriere della Sera”

 

È quasi crisi di governo in Israele. Anche il partito ortodosso sefardita (legato agli ebrei d’origine orientale) Shas lascia la coalizione due giorni dopo l’uscita di Ebraismo unito per la Torà (il partito più legato alla tradizione religiosa dell’ebraismo est-europeo) e per lo stesso motivo: entrambe le formazioni rifiutano categoricamente la nuova legge che limita l’esenzione dal servizio militare per i giovani ortodossi che frequentano le scuole talmudiche.

 

bibi netanyahu

[…]

Sin dal momento della nascita dello Stato nel 1948, l’allora premier David Ben Gurion aveva garantito l’esenzione dal servizio militare per circa 500 ultraortodossi, ma da allora il loro numero è cresciuto sino a superare di gran lunga i 100.000 e larga parte dell’opinione pubblica chiede da anni che la legge venga cambiata.

 

Il premier Benjamin Netanyahu ne esce notevolmente indebolito con un governo di minoranza che controlla 51-52 dei 120 seggi alla Knesset (il Parlamento). Ma, al contrario di Ebraismo unito, lo Shas esce dal gabinetto, non dal governo, lasciando Netanyahu appeso a un filo.

 

Ciò significa che le elezioni anticipate ancora non sono all’orizzonte e restano programmate per la fine naturale della legislatura l’anno prossimo.

BENJAMIN NETANYAHU AL MURO DEL PIANTO PREGA PER TRUMP DOPO L ATTACCO AMERICANO ALL IRAN

 

«In questa situazione, Netanyahu può continuare ad assumere decisioni importanti e anche concludere la tregua con Hamas, se ci fossero le condizioni», notano i commentatori. La spada di Damocle della caduta del governo pesa sulle azioni del premier sin dall’attacco di Hamas, il 7 ottobre 2023: se dovesse cadere, rischia subito una commissione d’inchiesta sull’impreparazione dimostrata in quel frangente e per i vecchi reati di corruzione.

BENJAMIN NETANYAHU AL MURO DEL PIANTO PREGA PER TRUMP DOPO L ATTACCO AMERICANO ALL IRAN protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 6la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 9protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 2protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 4la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 8protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 10protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 1protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 3protesta degli ebrei ultraortodossi contro l arruolamento 5