DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA…
GiovannI Neve per il Giornale
Continua a nevicare. Su tutto l'arco alpino l'allerta è massima. A preoccupare è soprattutto Sestriere. Una 70enne è morta mentre si trovava a bordo di un'ambulanza che la stava trasportando in ospedale per un grave malore. Nel tragitto il mezzo è rimasto bloccato per via di un albero caduto per il maltempo, che ha invaso la carreggiata. Nelle stesse ore una slavina si è abbattuta contro un condominio.
Decine di persone, inizialmente intrappolate nella neve, sono poi state tratte in salvo dai soccorritori. "Ho visto la paura negli occhi della gente - ha detto all'agenzia Agi Michele Belmondo, operatore della Croce Rossa di Susa - poteva essere un disastro". Anche in Valle d'Aosta l'allerta è massima. Mezza regione è, infatti, rimasta isolata e centinaia di persone sono state sgomberate. La situazione più delicata è sicuramente a Cervinia, ma destano preoccupazione anche Cogne e Gressoney.
Le forti nevicate
"Un'ampia circolazione ciclonica, derivante dalla saccatura atlantica presente sull'Europa occidentale - fanno sapere i metereologi - continua a determinare condizioni di maltemposulle regioni settentrionali dell'Italia, apportando precipitazioni localmente intense, anche a carattere temporalesco, e abbondanti nevicate a quote di montagna". Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della protezione civile d'intesa con le Regioni coinvolte, alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un altro avviso di condizioni meteorologiche avverse. Sono segnalate nevicate abbondanti al di sopra dei 1200-1400 metri sulle Alpi occidentali e al di sopra dei 1600-1800 metri sulle Alpi orientali, in abbassamento rispettivamente fino a 1000 e 1200 metri.
Ambulanza bloccata: muore una donna
E la neve ha mietuto anche una vittima. Una donna di 70 anni è morta a Sestriere mentre si trovava a bordo di un'ambulanza che la stava trasportando in ospedale per un grave malore. Nel tragitto un mezzo è rimasto bloccato a causa di un un albero caduto per il maltempo, che ha invaso la carreggiata. I vigili del fuoco hanno sgomberato la strada, ma la donna, che era in codice rosso, è morta durante il trasporto. Come ha spiegato Carlo Florindi, presidente della Croce rossa di Bardonecchia, all'Huffington: "I tempi erano strettissimi, dovevamo arrivare in ospedale in 15 minuti, tempistica difficile anche con la strada pulita. Siamo riusciti a salire al Sestriere ma al ritorno abbiamo trovato la strada bloccata".
Notte di paura a Sestriere
Il condominio travolto dalla slavina è il Bellevue, un palazzo di cinque piani, composto da 89 appartamenti, per lo più monolocali e seconde case, che si trova a poca distanza dalla strada provinciale 23 della Val Chisone, già chiusa al traffico proprio per il maltempo. Quindici erano abitati al momento della slavina, che è penetrata al primo piano e nel seminterrato rompendo porte e finestre e invadendo alcuni appartamenti e parti comuni dell'edificio. "La massa ha invaso corridoio e salotto", hanno raccontato i soccorritori a Repubblica. Vigili del fuoco e carabinieri hanno evacuato tutte le 29 persone che si trovavano nel condominio e che sono state fatte uscire tramite un passaggio nel garage. "Per fortuna - ha spiegato la Croce Rossa - la struttura portante pare non abbia subito danni, mentre ho visto lesioni sui muri divisori".
La zona di Sestriere è isolata mentre è rischio valanghe anche nella provincia di Vercelli. Per ridurre i disagi alla popolazione e agevolare la circolazione, tra Pragelato, Sestriere, Cesana, Bardonecchia e Sauze d'Oulx, sono stati messi in servizio 25 mezzi attrezzati con lame e insabbiatrici.
Mezza Valle d'Aosta isolata
Da ieri pomeriggio, a Cervinia, è stata chiusa la strada regionale isolando di fatto almeno 5mila tra turisti e residenti. A preoccupare, anche qui, è il pericolo valanghe. "Dal mattino sono caduti a Plan Maison (2.561 metri di altitudine) 90 centimetri di neve e nella notte ne cadrà altrettanta - ha spiegato a Repubblica Giuliano Trucco, guida alpina e membro della commissione valanghe - non vorremmo dover gestire un'eventuale emergenza nella notte. Per questo abbiamo consigliato al commissario di disporre la chiusura". La stessa scelta è stata fatta a Gressoney dove è stata chiusa la strada regionale. A Cogne, invece, una valanga ha travolto la strada regionale formando un muro di 8 metri di altezza all'altezza della frazione Epinel.
L'allarme ha interessato anche la valle di Ayas. A Champoluc, nella parte vecchia del paese, il sindaco Alex Brunod ha fatto sgomberare una settantina di turisti, che erano ospiti dell'albergo Relais du glacier, e una trentina di residenti. Dopo che all'altezza di Lignod è caduta una grande slavina, anche Antagnod è rimasta isolata tutta la notte dopo la chiusura del tratto di strada Lignod-Pra Charbon.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – VIVENDI VENDE? I CONTATTI TRA BOLLORÉ E IL FONDO BRITANNICO CVC VANNO AVANTI DA TRE…
FLASH - SIETE CURIOSI DI CONOSCERE QUALI SONO STATI I MINISTRI CHE PIÙ HANNO SPINTO PER VEDERSI…
DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI…
DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN…
COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA…