UN PAESE IN MANO AI TERRORISTI (MA COME SI FA A PRENDERE SUL SERIO L'AFRICA?) – LA NIGERIA DICHIARA LO STATO DI EMERGENZA NAZIONALE PER MOTIVI DI SICUREZZA A CAUSA DI UN’ONDATA DI RAPIMENTI DI MASSA, A SCOPO DI ESTORSIONE: NEGLI ULTIMI 15 GIORNI SONO STATI SEQUESTRATE OLTRE 400 PERSONE (E DI MEZZO CI SONO IL GRUPPO FONDAMENTALISTA ISLAMICO “BOKO HARAM” E ALTRE MILIZIE JIHADISTE) – IL MINISTRO DELLA DIFESA SI E’ DIMESSO E IL PRESIDENTE BOLA TINUBU ORDINA IL RECLUTAMENTO DI ULTERIORI FORZE DI SICUREZZA - LA NIGERIA, NAZIONE PIÙ RICCA E POPOLOSA DELL'AFRICA CON 230 MILIONI DI ABITANTI, NON RIESCE A TENERE TESTA AI GRUPPI ARMATI. PENSA GLI ALTRI PAESEI...

BOLA TINUBU

(ANSA-AFP) - ABUJA, 01 DIC - La presidenza nigeriana ha annunciato le dimissioni del Ministro della Difesa Mohammed Badaru Abubakar, mentre il Paese è alle prese con un'ondata di rapimenti di massa che ha spinto il Presidente Bola Tinubu a dichiarare lo "stato di emergenza per motivi di sicurezza". Abubakar, 63 anni, si dimette con effetto immediato per motivi di salute, ha annunciato il portavoce di Tinubu, Bayo Onanuga, in una nota.

boko haram

"Le sue dimissioni giungono mentre il Presidente Tinubu ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per motivi di sicurezza e prevede di chiarirne la portata a tempo debito", ha aggiunto il portavoce.

I rapimenti a scopo di estorsione da parte di gruppi armati sono diventati sempre più comuni in Nigeria dopo il rapimento di 276 studentesse nella città nordorientale di Chibok, avvenuto nel 2014, da parte dei jihadisti di Boko Haram.

NIGERIA - TERRORISTICI ISLAMICI DI BOKO HARAM

Ma quest'ultima ondata di rapimenti, in cui sono stati rapiti oltre 400 nigeriani negli ultimi 15 giorni - la stragrande maggioranza nello Stato del Niger (centro-occidentale) - ha profondamente scosso la nazione più popolosa dell'Africa (230 milioni di abitanti), quasi equamente divisa tra un nord a maggioranza musulmana e un sud a larga maggioranza cristiana. Di fronte all'ondata di rapimenti, il presidente Tinubu ha ordinato il reclutamento di ulteriori forze di sicurezza.