GIALLO OLIMPICO/2 - OMICIDIO ESPOSITO, NUOVE RIVELAZIONI DALLA PERIZIA DEI MEDICI DI VITERBO: “DE SANTIS FU ACCOLTELLATO ALL’ADDOME” - SUL CAPPELLO DI CIRO TROVATO SANGUE DELL’EX ULTRÀ GIALLOROSSO

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Da “repubblica.it

 

MURALES PER CIRO ESPOSITOMURALES PER CIRO ESPOSITO

Daniele De Santis, l'ultrà giallorosso accusato di avere sparato a Ciro Esposito, fu accoltellato all'addome. E' quanto si legge nel referto stilato dai medici del reparto protetto dell'ospedale Belcolle di Viterbo dove attualmente il 48enne romano è ricoverato in attesa di essere operato.

 

Le ferite da arma da taglio non sarebbero state refertate quando De Santis venne portato d'urgenza al pronto soccorso del Policlinico Gemelli ma riscontrate solo successivamente dai medici viterbesi. E' infatti la prima volta che questo particolare emerge negli atti dell'inchiesta e verrà acquisito dalla Procura.

la madre di ciro espositola madre di ciro esposito

 

Pochi giorni fa era stata resa nota la perizia del Racis che, nel ricostruire la dinamica degli incidenti scoppiati il 3 maggio scorso vicino allo stadio Olimpico di Roma prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina e sfociati nel ferimento a colpi di pistola del tifoso partenopeo Ciro Esposito, morto dopo quasi due mesi di agonia al Gemelli, raccontava dell'aggressione ai danni di De Santis, accusato di omicidio, poco prima dello sparo.

 

Sul cappello del 29enne di Scampia era stata anche ritrovata una traccia di sangue dell'ultrà giallorosso che indicherebbe "che tra i due deve essere avvenuta un'interazione fisica".

 

DANIELE DE SANTIS GASTONE DANIELE DE SANTIS GASTONE

L'informazione, utilizzata insieme ad altre di natura dattiloscopica e balistica, è servita ai periti per ricostruire quanto sarebbe accaduto in viale Tor Di Quinto: De Santis  -  nella sua felpa è stato trovato anche un passamontagna  -  dopo aver lanciato dei fumogeni sui pullman dei tifosi napoletani, sarebbe stato rincorso da alcuni supporter partenopei, che lo avrebbero raggiunto e aggredito. A quel punto, secondo la ricostruzione, avrebbe fatto fuoco con la pistola.

 

L'indagine del pm Albamonte dovrebbe completarsi entro il 24 settembre giorno in cui davanti al giudice dell'indagine preliminare Giacomo Ebner sarà discussa la perizia sui fatti del 3 maggio.