C’È FRANCO E FRANCO(FORTE) - SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E…
La squadra di ciclismo femminile colombiana decide di mostrare al mondo di che pasta è fatta. Così ad una competizione ciclistica in Italia sfoggia un cambio di look del tutto bizzarro: una striscia color carne all’altezza dell’inguine. Quando le atlete sorridenti salgono sul podio, sembrano beatamente inconsapevoli della gaffe, mostrando chiaramente le loro parti intime.
La squadra colombiana, sponsorizzata dalla capitale del paese Bogotà, indossava questo particolare look ad una gara italiana che si svolge in onore dell'ex campionessa italiana, Michela Fanini, la cui promettente carriera fu stroncata quando morì in un incidente d'auto nel 1994 a soli 21 anni.
È difficile accertare se la scandalosa striscia color carne è una trovata pubblicitaria o un genuino passo falso. Certamente la squadra ci penserà due volte prima di sfoggiarla nuovamente.
Il progetto ha suscitato grande scalpore sui social media, classificandosi tra i peggiori kit mai visti in un evento sportivo. Alcuni hanno scherzato su Twitter di essersi precipitati a comprare il kit, mentre altri hanno criticato la bravata per essersi spinta troppo lontano.
Vi sono stati confronti anche con altre divise della moda sportiva, come il kit della squadra scozzese ai “Commonwealth Games” di quest’estate, abiti blu macchiati di bianco.
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