coltello accoltellamento

OMICIDIO SUICIDIO A FIRENZE? - I CORPI DELL'ANTIQUARIO TOSCANO FRANCO GIORGI, 74 ANNI, E DI SUA MOGLIE 68ENNE GIANNA DI NARDO, SONO STATI TROVATI, IMMERSI IN UN POZZA DI SANGUE, NELLA LORO CASA - SECONDO GLI INQUIRENTI, LUI AVREBBE AGGREDITO LA DONNA CON UN COLTELLO E POI, CON LA STESSA ARMA, SI È TOLTO LA VITA. È STATO IL FIGLIO DELLA COPPIA A TROVARE I CADAVERI E A DARE L'ALLARME - SECONDO I FAMILIARI, FRANCO GIORGI STAVA PASSANDO UN PERIODO "DI FORTE SQUILIBRIO CAUSATO DALLA DEPRESSIONE..."

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Estratto dell'articolo di Luca Serranò e Andrea Vivaldi per "la Repubblica"

 

OMICIDIO SUICIDIO A FIRENZE - 2

Quando gli investigatori sono entrati in quell'appartamento, in una palazzina di inizio Novecento nella zona sud di Firenze, hanno trovato le pareti arredate con ceramiche e stampe antiche, i corridoi pieni di libri, sculture e dipinti, mentre un lago di sangue aveva ormai invaso i pavimenti.

 

I corpi dei coniugi Franco Giorgi, 74 anni, e Gianna di Nardo, 68, erano distesi a terra tra il soggiorno e l'ingresso. Immobili e senza vita, segnati dalle coltellate. Un caso di omicidio-suicidio secondo chi indaga. Stando alle prime ricostruzioni, lui avrebbe aggredito la moglie con un coltello preso in cucina. E poi, con la stessa lama, si sarebbe tolto la vita.

 

aggressore con coltello

Una fine drammatica e cruenta per una coppia che era conosciuta nel quartiere dell'Oltrarno. Lui, discendente di una nota famiglia di antiquari fiorentini, lei, dipendente pubblica in pensione, vengono descritti come una coppia serena, che conduceva una vita agiata.

 

Non è chiaro ancora cosa abbia innescato la violenza (non sono stati trovati biglietti o lettere per annunciare il gesto). Familiari avrebbero però parlato di un periodo di forte squilibrio da parte di Giorgi, alcuni di uno stato depressivo.

 

OMICIDIO SUICIDIO A FIRENZE - 1

[...] È stato il figlio della coppia, trentenne, a dare ieri l'allarme. Alle 14.30 è andato a casa dei genitori, in via Orsini. E ha così scoperto i loro corpi feriti e senza vita. Ha avvisato i soccorritori ma ogni tentativo di salvarli è stato inutile. Il figlio nelle ore seguenti è stato sentito a lungo dai militari, rimasti fino a sera dentro la casa.

 

Giorgi per un periodo aveva portato avanti l'attività di famiglia: la "Ditta Giorgi", che era stata fondata dal suo trisavolo Tommaso nel 1853. Aveva preso le redini quasi cinquant'anni fa — nel 1976 — e da allora aveva dedicato la sua vita all'arte. Nel suo appartamento aveva ancora diverse opere e libri che a lungo erano stati l'allestimento di una galleria in centro a Firenze.

 

OMICIDIO SUICIDIO A FIRENZE - 3

Giorgi, col tempo, si era sempre più dedicato alla valutazione e alla stima di opere d'arte, collaborando anche con vari tribunali in Italia. Come consulente, in qualità di art advisor, aveva collaborato anche alla vendita dalla Curia allo Stato dello Stemma Martelli, realizzato da Donatello. Bruno Botticelli, presidente dell'Associazione Antiquari d'Italia, ricorda:[...]

 

Un dramma su cui ora carabinieri e Procura cercano di fare piena luce, ascoltando le persone più vicine ai coniugi, compreso il medico curante della coppia. Si lavora anche sulle immagini delle telecamere per escludere definitivamente l'ipotesi del coinvolgimento di una terza persona. I corpi sono stati spostati alla medicina legale dell'ospedale di Careggi per l'autopsia prevista nei prossimi giorni.

coltello insanguinato