DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
In corso la marcia per il Gay Pride di Budapest che percorrerà per tutto il pomeriggio le strade della capitale ungherese. Migliaia le persone presenti a piazza Madach, il punto di partenza, dove spiccano ombrellini parasole arcobaleno, enormi cuori di cartone e bandiere. La partenza del corteo è stata accompagnata dalle note di “Don't stop me now” dei Queen. L'evento, che chiude il mese dell'orgoglio gay in Ungheria, sarà una manifestazione di "celebrazione ma anche protesta" contro le politiche omofobe del governo di Viktor Orban, fanno sapere gli organizzatori.
Era attesa una grande partecipazione per l'evento che chiuderà il mese dell'orgoglio Lgbt in Ungheria e che sarà una manifestazione di protesta contro le politiche anti-gay del governo di Viktor Orban. Le organizzazioni della comunità Lgbt del Paese prevedevano di vedere molti più partecipanti oggi rispetto ai circa 20.000 manifestanti che hanno partecipato all'ultima marcia del Pride in città, due anni fa.
All'inizio di questo mese, nel Paese è entrata in vigore una legge che vieta la rappresentazione di temi Lgbt ai bambini, con enormi implicazioni per l'istruzione, l'arte e l'intrattenimento. Mercoledì, Orbán ha anche annunciato un referendum con cinque quesiti per chiedere agli ungheresi se vogliono che i loro figli siano "protetti" dai contenuti Lgbt.
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