DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI…
OSTREGA! IL LEONE DI PIAZZA SAN MARCO È UNA “CINESATA”? – SECONDO ALCUNI STUDIOSI, LA STATUA IN BRONZO DEL LEONE ALATO, SIMBOLO DELLA CITTÀ LAGUNARE, POTREBBE PROVENIRE DALLA CINA: LA SCULTURA HA UNO STILE CHE NON CORRISPONDE ALLE CONVENZIONI LOCALI DELL’EPOCA E IL RAME UTILIZZATO PER L’OPERA, ARRIVATA A VENEZIA INTORNO AL 1265, ERA STATO ESTRATTO SUL FIUME YANGTZE, NEL PAESE DEL DRAGONE – PER I RICERCATORI, POTREBBE TRATTARSI DI…
Estratto dell’articolo di Alessandro D’Amato per www.open.online
statua del leone in piazza san marco a venezia 3
Il leone alato che troneggia in piazza San Marco a Venezia viene dalla Cina? È l’ipotesi fatta da un team di ricercatori italiani in uno studio pubblicato il 4 settembre sulla rivista Antiquity. La scultura in bronzo, simbolo della città dei Dogi, ha uno stile che non corrisponde alle convenzioni locali dell’epoca.
E secondo gli studiosi ha avuto una vita precedente prima dell’installazione: le prime ali erano diverse, le orecchie erano più corte e la sua testa era ornata di corna. «Non sappiamo quando arrivò a Venezia, dove fu rielaborata, chi la realizzò o quando fu eretta sulla colonna dove è ancora visibile oggi», dice all’agenzia di stampa Afp il professor Massimo Vidale dell’università di Padova.
statua del leone in piazza san marco a venezia 2
IL LEONE ALATO DI VENEZIA
[…] Gli scienziati hanno analizzato gli isotopi di piombo, che in archeologia vengono utilizzati come traccianti geochimici per collegarli ai giacimenti minerari originali. E hanno scoperto che il minerale di rame utilizzato proveniva da un’estrazione lungo il corso del fiume Yangtze. […]
MADE IN CINA
Secondo gli autori della ricerca, potrebbe trattarsi in realtà della ricomposizione di uno “zhènmùshòu”, un “guardiano di tombe”, della dinastia Tang (618-907). Si tratta di creature dotate di muso leonino, criniere fiammeggianti, corna e ali erette attaccate alle spalle e orecchie appuntite e rialzate, secondo le descrizioni dell’epoca. […]
Sebbene realizzati con materiali diversi, gli “zhènmùshòu” giunti fino a noi condividono anche altre somiglianze stilistiche con il leone veneziano. In particolare il muso a bulbo, la posizione laterale delle orecchie e la pronunciata piega sulla fronte.
L’ARRIVO A VENEZIA
Come arrivò il leone a Venezia? L’ipotesi degli studiosi è che si trovasse nei bagagli di Niccolò e Maffeo Polo, padre e zio di Marco. Intorno al 1265, i mercanti itineranti frequentavano la corte dell’imperatore mongolo Kublai Khan a Khanbalik, l’attuale Pechino. Potrebbero aver trovato lì una scultura Tang smantellata e aver avuto l’«audace» idea di inviarla a Venezia.
zhenmushou
zhenmushou
Leone di San Marco
leone san marco vittorio carpaccio
DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI…
DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE…
DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA'…
DAGOREPORT - PER LA RUBRICA “OGNI MATTINA S’ALZA UN FREGNO E LA SPARA A SALVE”, OGGI CI TOCCA…
DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA…
DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA…