DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
1. LA GRANDE EVASIONE DELL’OLIGARCA LOGISTICA, AUTO, SOPRALLUOGHI E L’AIUTO ESSENZIALE DELLA MOGLIE
Estratto dell’articolo di Anna Giorgi per “QN – il Giorno”
Un’indagine sulla rete che ha garantito la “logistica“ e l’esclusione, ad oggi, della moglie Maria Yagodina, da ogni ipotesi di reato, anche se ci sarebbero prove concrete di un aiuto consistente della donna, che avrebbe fornito soldi, 10mila euro e un cellulare ai complici, incontrati in centro a Milano, per agevolare l’evasione del marito Artem Uss, figlio di un potente politico russo vicino al presidente Vladimir Putin.
GIUSTIZIA - LA GRANDE FUGA - ARTEM USS - BY MACONDO
Non ci sarebbe invece evidenza del coinvolgimento di servizi segreti russi nella operazione. […] In manette sono finiti Vladimir e Boris Jovancic, padre e figlio di origini bosniache, il primo in Croazia con la collaborazione dell’Fbi e il secondo a Desenzano del Garda (Brescia). L’operazione «è tuttora in corso», hanno chiarito i pm, e si stanno cercando gli altri tre complici.
«È pressoché certo - si legge nella richiesta di custodia cautelare - che vi sia stato, nell’organizzazione dell’evasione, l’intervento di altri soggetti che hanno mediato, ovvero hanno identificato, incaricato e messo in contatto il gruppo esecutivo con l’evaso».
Con una «carovana» di quattro auto Uss venne portato il 22 marzo da Basiglio (Milano), dove era ai domiciliari con braccialetto elettronico (suonò 124 volte in 79 giorni, in gran parte falsi allarmi), fino al confine con la Slovenia e poi fino in Serbia, da dove con un aereo sarebbe arrivato in Russia.
Il giorno prima la Corte d’Appello milanese aveva dato il via libera all’estradizione chiesta dagli Usa per reati tra cui il traffico di materiale civile e militare e l’esportazione di petrolio dal Venezuela. È «plausibile - scrive il pm Tarzia - che il gruppo sia stato ben remunerato non risultando alcun pregresso rapporto con Uss, che possa far ritenere sussistente una ragione, diversa da quella economica».
[…] La moglie di Uss, la Yagodina, avrebbe inoltre fornito aiuto a Jovancic, dopo averlo incontrato in un hotel di Milano. Era stata sempre lei ad acquistare un appartamento al Borgo di Vione, spostando lì la sua residenza, e prenderne un altro in affitto nel stesso complesso residenziale perché il primo era in ristrutturazione. Oggi intanto, per rogatoria dal gip di Brescia sarà interrogato Boris Jovancic, che potrebbe scegliere di non rispondere.
2. CHI È VLADO «IL VECCHIO», CHE HA AIUTATO USS A EVADERE
Estratto dell’articolo di Andrea Galli per il “Corriere della Sera”
Il non complicato epilogo, con la cattura nell’area balcanica che al contrario Vladimir Jovancic riteneva garanzia suprema d’impunità, non diminuisce il profilo criminale del 52enne serbo nato in Bosnia e capo del commando di cinque uomini, più una donna titolare di una piadineria nel Bresciano al momento però scagionata, accusato dell’evasione di Artem Uss.
Il 22 marzo era stato proprio Jovancic […] a prendere in custodia l’imprenditore russo agli arresti domiciliari nella casa di Basiglio, nell’hinterland di Milano, accompagnarlo in macchina e originare la fuga. Cinque, in precedenza, i sopralluoghi compiuti dal medesimo Jovancic, meglio noto come «Vlado» o ancor di più come «il vecchio».
Parliamo sì di un pregiudicato, specie per reati contro il patrimonio, ma Jovancic non appartiene solo alle categorie delinquenziali: differenti fonti del Corriere fra polizia, carabinieri e guardia di finanza lo battezzano quale «eminenza grigia» della criminalità straniera con base logistica e affari in Italia — lui abitava sul lago di Garda —; una figura dai molteplici e ramificati contatti.
Dapprima nel circuito degli apparati della Serbia, quindi nella galassia dei Servizi segreti europei ( in primis russi?) e anche nella rete che porta alla ’ndrangheta: dalle cosche, Jovancic è rispettato, un evento beninteso mai casuale.
lettera del dipartimento di giustizia usa su artem uss 4
Tutto ciò premesso, non appare dunque anomalo il coinvolgimento di «Vlado» nell’evasione di Uss, ma certo permangono scenari che gli inquirenti debbono esplorare: chi i committenti della stessa fuga? E per quale motivo «Vlado» è caduto nella trappola […]? Non si esclude che qualcuno l’abbia tradito vendendolo poiché ormai non più utile alla causa […].
la fuga di artem uss 5ALEXANDER USS SERGEI SHOIGUCASO ARTEM USS - RISPOSTA DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ITALIANO AGLI USAARTEM USS NEL 2011LA STRUTTURA DOVE ARTEM USS ERA AI DOMICILIARI LA FUGA DI ARTEM USS - VIGNETTA DI ELLEKAPPAla fuga di artem uss 8la fuga di artem uss 7
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