papa francesco bergoglio

COME STA PAPA FRANCESCO? NEL POMERIGGIO BERGOGLIO HA AVUTO “UNA CRISI ISOLATA DI BRONCOSPASMO” CHE HA “DETERMINATO UN EPISODIO DI VOMITO, CON INALAZIONE E REPENTINO PEGGIORAMENTO DEL QUADRO RESPIRATORIO” – IL BOLLETTINO SERALE, DIFFUSO DALLA SANTA SEDE, FA SAPERE ANCHE CHE “IL SANTO PADRE È STATO PRONTAMENTE BRONCOASPIRATO E HA INIZIATO LA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA, CON UNA BUONA RISPOSTA...” – LA PROGNOSI RESTA RISERVATA: SERVIRANNO 24-48 ORE PER CAPIRE SE CI SIA UN PEGGIORAMENTO...

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Estratto di Gian Guido Vecchi per www.corriere.it

 

PAPA FRANCESCO

Nel pomeriggio di oggi, Papa Francesco ha avuto «una crisi isolata di broncospasmo» che ha «determinato un episodio di vomito, con inalazione e repentino peggioramento del quadro respiratorio». A dare la notizia sulle condizioni di salute del Papa è il bollettino serale, giunto dalla Santa Sede.

 

«Il Santo Padre», si legge ancora, «è stato prontamente broncoaspirato ed ha iniziato la ventilazione meccanica non invasiva, con una buona risposta sugli scambi gassosi. Il Santo Padre è sempre rimasto vigile e orientato, collaborando alle manovre terapeutiche. La prognosi permane pertanto ancora riservata. In mattinata ha ricevuto l’Eucarestia».

 

Le notizie del bollettino di oggi - cui fonti della Santa Sede aggiungono, come nota, che occorreranno «24-48 ore» per capire se ci sia un effettivo peggioramento - arrivano dopo che nei giorni scorsi, dal Gemelli, era trapelato un po' di ottimismo. Il bollettino di giovedì sera aveva fatto sapere che «le condizioni cliniche del Santo Padre» si confermavano «in miglioramento», come già mercoledì e all’inizio della settimana, e senza neppure che «miglioramento» fosse preceduto dal consueto aggettivo «lieve». [...]

 

 

PREGHIERE PER PAPA FRANCESCO AL POLICLINICO GEMELLI - FOTO LAPRESSE

 

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E le prime notizie arrivate questa mattina hanno rivelato che anche la notte - come nei giorni scorsi - è stata «tranquilla», e il Papa «ha riposato, si è svegliato, ha fatto colazione, legge regolarmente i quotidiani e fa gli esercizi per quanto riguarda la terapia e la fisioterapia respiratoria».

 

Certo, Bergoglio è un uomo di 88 anni ricoverato per una polmonite, l’infezione «polimicrobica» ha colpito entrambi i polmoni e, insomma, «in considerazione della complessità del quadro clinico, sono necessari ulteriori giorni di stabilità clinica per sciogliere la prognosi», che resta quindi riservata.

 

FEDELI PREGANO PER PAPA FRANCESCO A PIAZZA SAN PIETRO

Però, di là dalle parole ufficiali, in Vaticano si fa notare che per il secondo giorno consecutivo le condizioni del Pontefice non vengono più definite «critiche» e «quindi si può dire che si sia usciti dalla fase più critica e si torna a quella che era la complessità del quadro che veniva descritto» prima di sabato.

 

La fase più critica è stata proprio sabato, quando Francesco ha patito un soffocamento da asma che è durato a lungo e ha reso necessario intervenire con trasfusioni e ossigeno ad alti flussi nelle vie respiratorie, attraverso una macchina con cannule nasali: il momento più rischioso da quando Bergoglio è stato ricoverato il 14 febbraio. Ne era seguita anche una «lieve insufficienza renale» che nel frattempo è rientrata. Già mercoledì si era parlato di una «normale evoluzione» del quadro infiammatorio. La polmonite sta regredendo.

 

PAPA FRANCESCO

La situazione resta comunque seria, considerata l’età del Pontefice e il fatto che le difficoltà motorie ne abbiano appesantito il fisico. Francesco ha continuato l’ossigenoterapia ad alti flussi, alternata all’applicazione di una «ventimask», una mascherina che sostiene la respirazione. […]

PAPA FRANCESCO RICOVERATO AL POLICLINICO GEMELLI fedeli in preghiera del rosario per papa francesco in piazza san pietro in vaticano. foto lapresse5