LA PASTA SENZA NORMA - BARILLA LANCIA IN AMERICA GLI SPAGHETTI CHE NON SI DEVONO SCOLARE: BASTA BUTTARE TUTTO IN UNA SOLA PADELLA. FACILE (E COLLOSO) COME UN RISOTTO - VIDEO

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VIDEO - BARILLA PRONTO: " ONE PAN PASTA FOR A QUICK MEAL

 

 

Andrea Cuomo per "il Giornale"

 

Certo che poi noi italiani ce la andiamo a cercare. Decenni a lamentarci di come all'estero maltrattino uno dei nostri piatti cult, la pasta; lenzuolate di articolesse per criticare gli spaghetti con le meatballs (polpette) e le fettuccina Alfredo, amatissime in America e ignorate da noi; e poi siamo noi stessi a obliterare questi atti di maleducazione gastronomica.

pronto la pasta barilla che non si scola  1pronto la pasta barilla che non si scola 1

 

Prendete la Barilla: ha da poco lanciato per il mercato americano un'intera linea paste dai nomi francamente imbarazzanti (oltre a spaghetti, linguine e penne, ci sono i gomiti e i rotini, che altro non sono se non i fusilli sotto mentite spoglie) che possono essere cotte senza quel fastidioso dettaglio dell'attesa che l'acqua bolla e intanto devi rovinarti in aperitivi per i tuoi ospiti; e della scolatura, che poi sei hai gli occhiali ti appannano e addio.

 

pronto la pasta barilla che non si scola  2pronto la pasta barilla che non si scola 2

La pasta in questione si prepara così: si mette cruda nella pentola, si ricopre di una modesta quantità di acqua, degli ingredienti per il condimento (e tremiamo all'idea di cosa possa finire in quel tegame) e si accende il fuoco: la pasta si «beve» l'acqua e risulta cotta in pochi minuti, per la gioia dei frettolosi gourmet (ehm...) a stelle, strisce e linguine. La Barilla ha anche realizzato un video, in cui si spiega la procedura: la cottura deve avvenire per 10 minuti, poi si aggiunge il sugo (naturalmente uno pronto dello stesso brand) e si continua a cuocere fino alla consistenza desiderata. Preferiamo non commentare quella che si intuisce dal video, in cui gli spaghetti appaiono collosi anzichenò.

 

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Gli americani, in genere entusiastici verso qualsiasi innovazione gastronomica, in realtà pare abbiano accolto in modo piuttosto tiepido (come l'acqua) l'innovazione. I blog di cucina made in Usa, da sempre attenti a tutto quello che profuma d'Italia, hanno dato una sufficienza stiracchiata alla pasta praecox, che hanno definito (perfino loro!) decisamente scotta.

 

la pasta che barilla vende all estero la pasta che barilla vende all estero

E questo malgrado la pubblicità dell'azienda di Parma punti molto sul fatto che i «rotini» risulterebbero perfettamente «al dente», scritto proprio all'italiana. Forse gli americani saranno più sensibili agli altri argomenti usati per presentare il prodotto: il tempo ridotto («for busy weeknights», si legge nella pubblicità. Traduzione: per le serate affaccendate); il risparmio di gas; la semplicità di preparazione; l'allusione all'utilizzo di un carboidrato e quindi, potrebbe intuire il consumatore, anche meno calorico. Non è un caso che in America sia stata lanciata già qualche tempo fa - sempre da Barilla - la pasta senza glutine, per accontentare non solo il mercato dei celiaci ma anche di quelli che rifiutano il glutine per scelta e per dieta. In questo caso la novità ha avuto un non trascurabile successo.

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In realtà poi l'innovazione è tale fino a un certo punto. La pasta che non si scola rende a favore di marketing una tecnica di cottura di spaghetti e rigatoni già conosciuta e nobilitata anche da alcuni chef famosi, come Igles Corelli: la pasta risottata. Una tecnica che segue di fatto le regole del risotto, e che oltre al pregio del risparmio di tempo accontenta anche chi ama la pasta mantecata, che rilascia meno amidi nei liquidi e quindi garantisce una pasta più cremosa. Certo, per i puristi c'è il difetto imperdonabile di non riuscire a controllare adeguatamente la cottura della pasta. Ciò che per un italiano è una bestemmia, mentre per gli americani è solo un dettaglio.