preso il molestatore seriale delle commesse

PRESO L'INCUBO DELLE COMMESSE! - A GENOVA UN MANIACO SERIALE ENTRAVA NEI NEGOZI COL PRETESTO DI PROVARE ABITI E POI AGGREDIVA LE DIPENDENTI PALPEGGIANDOLE NELLE PARTI INTIME: ARRESTATO UN INSOSPETTABILE STUDENTE FRANCESE DI 24 ANNI - ANCHE A PARIGI, DOVE VIVEVA, SI ERA RESO PROTAGONISTA DI... 

Tommaso Fregatti per “Il Secolo XIX

 

maniaco seriale

Entrava nei negozi fingendosi un semplice cliente. «Posso provare quell'abito?», chiedeva cortese e sorridente alle commesse che lo assistevano nello shopping. Era, però, solo un pretesto. Appena si rendeva conto di essere rimasto solo con la commessa nel negozio, magari in prossimità dei camerini, faceva scattare il suo disegno.

 

Aggrediva l'addetta, la buttava contro il muro e la palpeggiava nelle parti intime. Era un maniaco seriale quello che nei giorni scorsi hanno arrestato i carabinieri del nucleo radiomobile, in collaborazione con il militare di quartiere della compagnia di Genova Centro. Nei guai è finito un insospettabile studente francese di 24 anni che si trovava a Genova per seguire alcuni corsi e che ora deve rispondere del reato di violenza sessuale aggravata e continuata.

 

Questo perché, secondo le accuse dei militari, avrebbe violentato almeno cinque commesse che lavoravano in negozi del centro cittadino.

 

maniaco a genova

INDAGINI SU ALTRI CASI

Le attività prese di mira sono tutte lungo la direttrice che va da piazza Tommaseo sino in cima a via Venti Settembre. «Ma sul numero di casi - spiega al Secolo XIX una qualificata fonte investigativa - ci sono accertamenti in corso». Cinque, infatti, sono le commesse che lo hanno denunciato «ma non è escluso che ci siano altre vittime che magari non si sono presentate ancora a sporgere denuncia».

 

Nel passato del giovane francese - apparentemente insospettabile perché si presentava sempre elegante nei negozi - c'è più di qualche ombra, visto che avrebbe compiuto lo stesso tipo di aggressioni anche a Parigi, dove viveva.

 

arrestato il molestatore delle commesse

Perciò i militari del nucleo radiomobile, diretti dal tenente colonnello Gianmario Carta, hanno avviato una segnalazione all'Interpol. Non è escluso che il ventiquattrenne si sia recato in Italia proprio per sfuggire alla giustizia transalpina. Anche su questo aspetto sono in atto accertamenti.

 

Dopo la convalida dell'arresto, il giovane - che non ha giustificato in alcun modo le sue azioni - si trova ora in carcere a Marassi. La prima aggressione sessuale è avvenuta, una decina di giorni fa, all'interno di un negozio di via Venti Settembre. E in breve tempo i raid si sono ripetuti uno dopo l'altro in vari negozi del centro: da corso Buenos Aires a via Malta, da via XXV Aprile a via Maragliano. Il Secolo XIX non fornisce il nominativo dell'arrestato o dei negozi coinvolti per il rispetto della privacy delle vittime.

 

preso il molestatore seriale delle commesse

L'ALLARME SULLE CHAT

L'allarme tra le commesse si era diffuso attraverso i tanti gruppi Whatsapp dei commercianti genovesi. E anche per questo i carabinieri hanno deciso di avviare una serie di controlli specifici per riuscire a risalire all'autore delle violenze. Con l'avvio dei saldi, i militari (sia in divisa che in borghese) hanno presidiato le vie dello shopping cittadino. E alla fine lo studente violentatore è caduto nella rete dei carabinieri.

 

ARRESTO IN DIRETTA

Dopo l'ennesima incursione - il giovane era entrato in un negozio con la scusa di provare alcuni capi di abbigliamento aggredendo e palpeggiando poi la commessa - una collega della vittima di turno ha contattato il militare di quartiere che si trovava nella zona.

 

Il carabiniere, in tempi rapidissimi, ha girato la segnalazione alla pattuglia del Radiomobile che si trovava in zona e che ha rintracciato quasi subito lo studente nei pressi del negozio. Il resto lo ha fatto il riconoscimento della vittima che ha spalancato per lo studente le porte del carcere. In seguito, anche le altre donne aggredite hanno riconosciuto il violentatore.