
DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA…
“CONFISCATE LA VILLA DI LICIO GELLI” - LA PROCURA DI AREZZO HA CHIESTO LA CONFISCA DI “VILLA WANDA”, DEL VALORE DI 5 MILIONI DI EURO, COME “MISURA DI PREVENZIONE A CARICO DI PERSONE PERICOLOSE ANCHE SE DEFUNTE” - ECCO IL PERCHE’ E COSA PUO’ SUCCEDERE
Marco Gasperetti per “il Corriere della Sera”
Licio Gelli, il venerabile maestro della loggia P2, è morto da due anni, ma Villa Wanda, la sua dimora storica sulle colline di Arezzo, continua a essere protagonista delle cronache giudiziarie. Il procuratore della Repubblica, Roberto Rossi, ieri mattina ha chiesto la confisca della villa, che sul mercato ha un valore di circa 5 milioni di euro, come «misura di prevenzione a carico di persone pericolose anche se defunte».
Lo prevedono, ha spiegato il magistrato, le norme in vigore dal 2011 sulle misure di sicurezza che consentono di applicare la confisca sulle proprietà di personaggi pericolosi o collegati alle mafie anche se defunti se rimane il vizio genetico del bene acquisito illegittimamente. Il tribunale di Arezzo dovrebbe decidere entro i primi giorni della prossima settimana.
LA STANZE CON LARCHIVIO DI LICIO GELLI
Se i giudici aretini dovessero accogliere la richiesta della Procura, l' ex casa di Gelli diventerebbe di proprietà dello Stato. A Villa Wanda, trentatré stanze su tre piani, piscina e serra, un parco di tre ettari già di proprietà della famiglia Lebole, si è consumato uno dei capitoli più oscuri della storia dell' Italia contemporanea. Qui furono custoditi gli elenchi della P2 e, nascosti nelle fioriere, 160 chili di lingotti d'oro. E in questo piccolo paradiso alle porte di Arezzo l'ex venerabile scelse di scontare gli arresti domiciliari continuando, per oltre trent' anni, a incontrare amici e a far parlare di sé il mondo intero.
VILLA WANDA DI LICIO GELLI
VILLA WANDA DI LICIO GELLI
LICIO GELLI A VILLA WANDA
LICIO GELLI TESSERA PDUE
LICIO GELLI
DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA…
PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL…
DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE…
RISIKO FLASH! - CHE SI RACCONTAVANO DI BELLO, ALL'ORA DI PRANZO, IL BOSS DI UNICREDIT, ANDREA…
DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI…
DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI…