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C’È UN GIUDICE CONTRO GLI ANTISEMITI – LA PROCURA DI MILANO HA APERTO UN FASCICOLO SULLA VICENDA DELLA FAMIGLIA EBREA FRANCESE AGGREDITA E INSULTATA IN UN AUTOGRILL DELL'AUTOSTRADA MILANO LAGHI. IL REATO IPOTIZZATO È PERCOSSE AGGRAVATE DALL'ODIO RAZZIALE – IL TURISTA FRANCESE HA RACCONTATO: “MI HANNO DETTO: ‘QUI NON È GAZA, SIAMO A MILANO. ASSASSINI, ANDATE A CASA VOSTRA’. POI SONO STATO PRESO A CALCI E PUGNI DAVANTI A MIO FIGLIO” – DOPO CHE IL CASO È ESPLOSO SUI MEDIA L'UOMO HA RICEVUTO “UN'ONDA DI MESSAGGI ONLINE DI ODIO E VIOLENZA. PORTERÒ MIO FIGLIO DALLO PSICOLOGO PERCHÉ NON HA AVUTO UNA REAZIONE…” – VIDEO

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Estratto dell’articolo da www.repubblica.it

 

autogrill milano laghi - persone insultano turisti ebrei francesi

La procura di Milano ha aperto un fascicolo sulla vicenda della famiglia ebrea aggredita in un'area di sosta dell'autostrada Milano Laghi con anche insulti antisemiti. Il reato ipotizzato è percosse aggravate dall'odio razziale.

 

L’uomo, un turista ebreo francese, racconta anche che ha avuto "reazioni di solidarietà che mi hanno scaldato il cuore dal mondo ebraico", ma anche un'onda di "messaggi online contro me e mio figlio di odio e violenza". "Sono arrivati insulti antisemiti - ha spiegato all'Ansa - dicendo che dovrei avere un tatuaggio al braccio, che sono autore di genocidio".

 

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L'uomo dice di stare meglio, ma porterà il figlio di sei anni che era con lui "dallo psicologo perché non ha avuto una reazione, è rimasto immobile". "Mio figlio non mi ha chiesto nulla, ma io gli ho spiegato quanto è successo. Gli ho raccontato che ci sono alcune persone cattive a cui non piacciamo. Che quello che è successo è stato un incidente e papà lo ha protetto", racconta.

 

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"Io stavo passando con il mio carrello delle pulizie nel corridoio delle toilette quando mi sono trovato bloccato da un muro di gente che urlava, si spintonavano, c'era quest'uomo in mezzo e accanto a lui il bambino silenzioso, sembrava scioccato". È il racconto di un addetto alle pulizie nell'autogrill Villoresi Ovest, sull'aggressione alla famiglia ebrea."

 

Non ho proprio capito come fosse cominciato tutto, la gente si spingeva - ha aggiunto l'uomo - Non ho visto nessuno alzare le mani, sentivo solo urla e grida, qualcuno che diceva di chiamare la polizia, poi sono tutti saliti sopra e poco dopo la polizia era già arrivata".

 

autogrill milano laghi - persone insultano turisti ebrei francesiIL RACCONTO DEL TURISTA EBREO FRANCESE AGGREDITO IN UN AUTOGRILL NEI PRESSI DI MILANOautogrill milano laghi - persone insultano turisti ebrei francesi