FURBETTI IN CLINICA – LA PROCURA DI MILANO CONTESTA AL SAN RAFFAELE UNA PRESUNTA TRUFFA AL SERVIZIO SANITARIO DA 28 MILIONI DI EURO – CI SONO 9 INDAGATI, TRA CUI L’AD NICOLA BEDIN E ALBERTO ZANGRILLO, MEDICO PERSONALE DI BERLUSCONI

da “corriere.it

 

IL SAN RAFFAELE DI MILANOIL SAN RAFFAELE DI MILANO

Una presunta truffa al servizio sanitario nazionale da 28 milioni di euro per presunte irregolarità nei rimborsi percepiti su 4mila interventi chirurgici all’ospedale San Raffaele di Milano: è la contestazione della Procura di Milano che ha chiuso l’inchiesta nei confronti di 9 persone, tra rappresentanti legali, dirigenti e primari del San Raffaele, indagati a vario titolo per il reato di truffa aggravata a danno del Servizio Sanitario e falso. Coinvolti tra gli altri Alberto Zangrillo, il medico di Berlusconi, e l’amministratore delegato del gruppo Nicola Bedin. Le accuse si riferiscono a fatti avvenuti tra il 2011 e il 2013.

 

Norme violate

NICOLA BEDINNICOLA BEDIN

Le indagini, condotte dal Nucleo di polizia tributaria di Milano e coordinate dal pm Giovanni Polizzi, «hanno consentito di accertare - come spiega la Gdf - come in diverse unità operative della struttura siano stati negli ultimi anni eseguiti oltre 4mila interventi chirurgici in violazione delle norme di accreditamento relative alla presenza minima di operatori e anestesisti, nonché di impiego di medici specializzandi».

 

Il prof Alberto Zangrillo e Paolo BonaiutiIl prof Alberto Zangrillo e Paolo Bonaiuti

L’ospedale, secondo le indagini, «ha autocertificato il mantenimento dei requisiti richiesti per l’accesso al rimborso della prestazione sanitaria offerta, ottenendo indebiti rimborsi per oltre 28 milioni di euro». Nei confronti degli enti, chiarisce la Gdf, «che hanno gestito nel tempo la struttura ospedaliera è stata contestata la responsabilità amministrativa ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001».

ospedale_san_raffaele_milanoospedale_san_raffaele_milanoAlberto Zangrillo e Paolo BonaiutiAlberto Zangrillo e Paolo Bonaiuti