vladimir putin al cellulare

PUTIN ALZA LA CORTINA DI FERRO DIGITALEIL CREMLINO LANCIA “MAX”, UNA APP DI MESSAGGISTICA “MADE IN RUSSIA”, CHE VERRÀ INSTALLATA DI DEFAULT NEI CELLULARI DI TUTTI I CITTADINI RUSSI – IL PROGRAMMA ARRIVA MENTRE SI PARLA DI UN POSSIBILE BANDO DI WHATSAPP, PERCHÉ META VIENE CONSIDERATA UNA AZIENDA “ESTREMISTA” – “MAX” FUNZIONERÀ COME “WECHAT” IN CINA: NON SERVIRÀ SOLO A INVIARE MESSAGGI O VIDEOCHIAMARE, MA ANCHE A CERTIFICARE DOCUMENTI E AD ACCEDERE A SERVIZI GOVERNATIVI E CI SARÀ ANCHE UN SISTEMA DI PAGAMENTO – PER GLI ESPERTI, SI TRATTA DI UN SOFTWARE-SPIA PER CONTROLLARE I MOVIMENTI ONLINE DEI RUSSI…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell’articolo di Rosalba Castelletti per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/esteri/2025/07/29/news/il_gulag_digitale_del_cremlino_app_spia_per_mettere_al_bando_whatsapp-424758194/

 

max messenger

Gli influencer chiamati a pubblicizzare la prima app di messaggistica autarchica, Max, non hanno trovato nulla di meglio da dire che «funziona». […] Eppure, […] a detta di tutti gli esperti informatici, l'ultima invenzione del gruppo statale Vk controllato dal fedelissimo putiniano Jurij Kovalchuk non è che un vero e proprio software spia che si appresta a sostituire WhatsApp e, forse, anche Telegram. L'ultimo tassello di quello che, in memoria dei vecchi campi di lavoro sovietici, viene chiamato "Gulag digitale".

 

putin spione

A lanciare l'ultimo allarme è stata la propagandista russa Anastasia Kashevarova. WhatsApp, ha avvertito, verrà bloccato a partire da venerdì 1° agosto perché si tratta di «un messenger corrotto, un'app di truffatori e reclutatori delle forze armate ucraine». Il capo della Commissione per la politica dell'informazione della Duma Sergej Bojarskij si è affrettato a liquidare la dichiarazione come «un'altra ridicola voce di corridoio».

 

Peccato che una delle fonti delle recenti indiscrezioni fosse proprio il suo vice, Anton Gorelkin. E che nei giorni scorsi anche il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov abbia sinistramente ricordato che WhatsApp non è «conforme alle leggi». […] fa capo a un'azienda, Meta, bollata come "estremista" nel 2022. Nessuno perciò crede alle smentite. […]

max messenger

 

I segnali sono tutt'altro che rassicuranti. È stato lo stesso Putin, con decreto del 24 giugno, a ordinare la creazione di un "messenger autarchico", analogo della super app cinese WeChat, e poi a chiedere il 17 luglio al governo di limitare l'uso dei software di Paesi "ostili". Dal primo settembre Max sarà installato di default su tutti i dispositivi venduti in Russia. E non servirà soltanto a inviare messaggi o videochiamare, ma anche a certificare documenti e ad accedere a servizi governativi.

putin al telefono

 

Sarà integrato con un sistema di pagamento e avrà la funzione "canale" che ha reso Telegram popolarissimo in Russia. Il che getta dubbi anche sul futuro dell'app di Pavel Durov che vari brand hanno già abbandonato in favore di Max. «Seppure avesse un sistema di crittografia, a priori, bisogna dare per scontato che il Grande Fratello potrà vedere tutto ciò che fai con Max», ha messo in guardia il commentatore in esilio Andrej Zakharov.

 

max messenger

«Max saprà dove si trova l'utente, chi ha chiamato o a chi ha scritto anche tramite altri servizi di messaggistica, quali portafogli crittografici e conti bancari possiede, nonché quali acquisti effettua, quali bar visita e cosa cercato su Internet», ha spiegato il canale Telegram Red Binder. E la sorveglianza continuerà anche dopo la rimozione dell'app.

 

max messenger

[…] Negli ultimi tre anni e mezzo, quasi 4mila persone sono state perseguite per un post o un like. Instagram e Facebook sono già bloccate. YouTube è stato rallentato da essere inguardabile. È illegale condividere o mettere "mi piace" a materiali "estremisti", etichetta che spazia dalle inchieste di Aleksej Navalny ai contenuti Lgbt fino a canzoni punk. E da settembre diventerà illegale anche la loro semplice ricerca online. Con pene peggiori se si usano le Reti private virtuali, Vpn, che permettono l'accesso ai siti bloccati, 420mila nel solo 2024. […]