DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
Michela Tamburrino per “La Stampa”
stefania sandrelli jean paul belmondo 9
Stefania Sandrelli è molto triste per la scomparsa di Jean Paul Belmondo ma non può fare a meno di sorridere quando pensa al loro incontro sul set. «Era un mito. Di un livello talmente alto che è difficile trovarne uno uguale oggi. Forse bisogna tornare a James Dean per capire quello che significa veramente».
stefania sandrelli jean paul belmondo 7
Eravate amici?
«Abbiamo girato due film insieme: per Un avventuriero a Tahiti partii con Gino Paoli. Ero giovanissima, il regista mi aveva voluta dopo avermi visto in Divorzio all'italiana. Con Gino e la sua fidanzata di allora, Ursula Andress, stavamo sempre insieme. Lui era sexy da morire e quando mi baciava per esigenze di copione non capivo più niente. Per questo Gino era voluto partire con me e non mi lasciava sola un attimo».
stefania sandrelli jean paul belmondo 8
In che cosa era tanto sexy?
«Io gli dicevo: "Tu hai la bocca più grande di Francia, le gambe più storte di Francia, eppure sei bellissimo". Oltretutto era di una simpatia inarrivabile, era un saltimbanco che faceva acrobazie. Era pirotecnico, esilarante. Sembrava apparisse dal nulla per divertirti».
Gli piaceva intrattenere i colleghi sul set?
«Lui ci teneva molto a farmi ridere, un po' come Gigi Proietti che godeva quando ridevo all'impazzata su una sua battuta. Lui e il regista, Jean Becker, mi chiamavano "Gnuf gnuf", il nome in francese di uno dei tre porcellini, per dire quanto poco lui si crogiolasse nel mito, a differenza di James Dean che invece se la credeva molto».
Un uomo semplice?
stefania sandrelli la chiave 12
«Era come lo vedevi. Io non mi aspettavo che un attore tanto famoso fosse così disponibile a stringere amicizie. Sempre considerando le grandi doti di interprete e la fisicità importante che si portava dietro».
E l'altro film?
«Era Lo sciacallo di Jean Pierre Melville, anche qui, a ogni bacio mi sdilinquivo anche se eravamo solo amici. Avevamo molto rispetto l'uno per l'altra. Una cosa rarissima nel nostro ambiente. Io ero sola sul set, volendo ci poteva provare ma sapeva benissimo che non ci sarei stata. Era anche molto sensibile e intelligente. Bisogna essere fatti così per arrivare a quei livelli».
stefania sandrelli jean paul belmondo 6
Vi incontravate di frequente?
«A Parigi lo incontravo spesso, persino quando portava a spasso il cane e allora chiacchieravamo. Era una persona normale oltre il mito. Gli volevo davvero bene e la sua scomparsa mi addolora molto».
stefania sandrelli gino paoligino paoli e stefania sandrelliSTEFANIA SANDRELLI E GINO PAOLI
stefania sandrelli jean paul belmondo 1belmondoJEAN PAUL BELMONDO SUL SET DI PROFESSIONE POLIZIOTTObelmondo 1belmondo tennis 2belmondo tennis 19stefania sandrelli la chiavestefania sandrelli la chiave 2stefania sandrelli la chiave 12belmondo tennisstefania sandrelli jean paul belmondo una donna e' una donna jean paul belmondo pierrot le fou 2stefania sandrelli jean paul belmondo 2stefania sandrellistefania sandrelli jean paul belmondo 5stefania sandrelli jean paul belmondo 3stefania sandrelli jean paul belmondo 4
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E…
NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI…
DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA”…
C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA…