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QUANDO PARLATE DI LIBERTÀ DI PAROLA RICORDATEVI CHE A CUBA SI VIENE ARRESTATI PER UN VIDEO - IL 56ENNE CUBANO JULIO CÉSAR DUQUE DE ESTRADA FERRER È STATO CONDANNATO A QUATTRO ANNI E SEI MESI DI CARCERE PER AVER FILMATO UNA FILA PER ACQUISTARE BOMBOLE DI GAS PER STRADA: ALL’UOMO SONO STATI CONTESTATI I REATI DI “DISOBBEDIENZA” E “ATTENTATO” PERCHÉ SI È RIFIUTATO DI INTERROMPERE LA REGISTRAZIONE…
(ANSA) - Il 56enne cubano Julio César Duque de Estrada Ferrer è stato condannato a quattro anni e sei mesi di carcere dal tribunale municipale popolare di Santiago de Cuba per i reati di "disobbedienza" e "attentato" dopo aver filmato con il suo cellulare, il 5 settembre dello scorso anno, una fila per acquistare bombole di gas per strada.
La notizia è stata diffusa dall'ong Osservatorio cubano dei diritti umani (Ocdh), che ha definito la sentenza "una farsa".
Secondo la ricostruzione ufficiale, il 56enne padre del prigioniero politico Dairon Duque Estrada Aguilera, fu fermato da un ufficiale operativo del controspionaggio cubano, Mario Raciel Soulary Garcés, che gli intimò di interrompere la registrazione.
Al rifiuto, Duque fu condotto con la forza in un mercato, dove sarebbe avvenuto un alterco.
L'Ocdh - rende noto la stampa indipendente cubana - ne contesta la versione, denunciando la manipolazione dei fatti e un uso sproporzionato della forza. L'ong sottolinea che filmare in pubblico non costituisce minaccia alla sicurezza nazionale e che l'azione limita libertà di espressione e informazione, diritti garantiti dall'articolo 19 del Patto internazionale sui diritti civili e politici, ratificato da Cuba.
Julio Cesar Duque de Estrada Ferrer incarcerato per aver fotografato la fila per le bombole di gas a cuba
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