COLPETTO IN "CANNA" - QUANTI DI VOI CONOSCONO GLI EFFETTI BENEFICI DELLA CANNABIS APPLICATA AL SESSO? E’ DOCUMENTATO CHE LA MARIJUANA AIUTI GLI UOMINI AFFETTI DA IMPOTENZA - E I GUARITORI IN UGANDA LA USANO PER CURARE DISFUNZIONI ERETTILI...

marijuana terapeutica

Anna Pulley per “AlterNet”

Si parla tanto dei diversi usi della cannabis, per curare epilessia o come antidolorifico, ma come si può applicare al sesso? Be’ ci sono molte innovazioni, ma l’associazione non è di tempi recenti. Le donne russe del 1930 ad esempio, nonostante il divieto, la prima notte di nozze usavano marijuana mista a grasso e frattaglie di agnello per ridurre il dolore della deflorazione.

Oppure formavano un unguento misto ad hashish e tobacco. Il “Guckand” , sempre estratto di cannabis, era invece usato come afrodisiaco o come anestetico per gli uomini sottoposti a circoncisione. In Serbia si consumava l’”happy porridge”, afrodisiaco a base di hashish, burro di mandorle, petali di fiori e spezie.

marijuana e sesso da sempre uniti

Sin dall’undicesimo secolo le donne si sono strofinate la marijuana sui seni. Secondo il manuale medievale delle erbe, quell’intruglio riduceva il gonfiore. Stessa credenza in Germania e Austria nei primi del Novecento.

E’ documentato che la marijuana aiuti gli uomini affetti da impotenza. I guaritori tradizionali in Uganda la usano per curare disfunzioni erettili: la fumano, la bevono nel tè, la masticano. Nel settimo secolo chi praticava il Tantra (la meditazione hindu), faceva uso di cannabis, utile a prolungare eccitazione ed erezione. Gli antichi testi parlano di sedute sessuali da otto giorni, con finale orgasmico che rasenta il Nirvana.

cannabis e sesso nel kamasutra

Pare che Shakespeare fumasse erba, ne fa riferimento in alcuni sonetti, e tracce ne sono state trovate nella sua proprietà, insieme a residui di cocaina e di allucinogeni. In India esiste il “bhang”, una specie di frullato a base di cannabis, latte, noccioline e spezie. Generalmente è consumato durante rituali e festival come l’Holi.

In Morocco, Egitto e Libano, la gente consuma il “kif” che riduce le inibizioni e provoca esperienze trascendentali. In medicina si usa insieme all’oppio come antidolorifico o anestetico, nel sesso si mischia allo zenzero e alla lavanda. Nei paesi arabi la cannabis è stata spesso usata anche come trattamento per la gonorrea, stessa cosa negli Stati Uniti degli anni Trenta, in forma di tintura per l’uretra.  Attualmente si registra il boom di lubrificanti alla marijuana. La marca più famosa è “Foria” che apre al piacere, dando effetti psicoattivi alla parte su cui è spalmata.

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