25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA…
“IL RISPETTO PER LA MONTAGNA È DIMINUITO” – DOPO LA MORTE DEI CINQUE SCALATORI ITALIANI SULL’HIMALAYA, REINHOLD MESSNER LANCIA UN AVVERTIMENTO A TUTTI GLI “ALPINISTI DELLA DOMENICA”: “LA MONTAGNA È UNA DIMENSIONE DOVE C’È IL PERICOLO DI MORTE. PUOI ESCLUDERE MOLTI PERICOLI MA NON TUTTI E NON PERFETTAMENTE. ANCHE I PIÙ ESPERTI POSSONO INCIAMPARE IN TRAGEDIE DEL GENERE. QUASI METÀ DELLE MIE USCITE LE HO BLOCCATE A METÀ STRADA O POCO SOTTO LA VETTA PERCHÉ..."

Estratto dell’articolo di Francesco Mariucci per www.ccorriere.it
Risponde al telefono senza neanche lasciar formulare una frase, già immaginando l’argomento della conversazione: «Non posso rispondere a domande sulla dinamica dei fatti perché non c’ero». Reinhold Messner, l’alpinista recordman degli Ottomila e grande conoscitore del Nepal, ha ricordato con un post su Instagram le vittime degli ultimi giorni. […]
Crede che siano state fatte valutazioni errate sulla fattibilità della salita?
«Il rischio c’è sempre. Anche l’alpinista tradizionale più esperto andando in montagna accetta i rischi, altrimenti non dovrebbe andare. L’arte dell’andare in montagna è ridurre il più possibile questo rischio. Bisogna saper leggere la montagna e il tempo. Puoi escludere molti pericoli ma non tutti e non perfettamente. È necessario dire a tutti che la montagna è una dimensione dove c’è il pericolo di morte, e non soltanto sulle cime più alte. Anche sulle Dolomiti può caderti un sasso in testa».
Quali sono secondo lei i motivi del numero sempre crescente di incidenti in montagna?
«Non diamo tutta la colpa al riscaldamento globale. È chiaro che è un fattore che cambia le superfici dei ghiacciai ma non è solo quello. Per quanto riguarda le valanghe, in questo caso pare che sia nevicato tantissimo e loro sono saliti lo stesso. Ma ripeto, su questo non posso rispondere perché non conosco la spedizione».
La montagna oggi è molto più accessibile rispetto a pochi anni fa. Questo è un bene?
«Non voglio fare accuse ma oggi si può andare in un’agenzia di viaggi e comprare un tour per l’Everest, con un passaggio diretto fino al campo base e ritorno. È diminuito molto il rispetto per la montagna, che però resta un maestro molto severo. Pare che questo fosse un trekking organizzato, anche bene perché c’erano gli sherpa. Ma non era una spedizione in stile alpino.
Anche i più esperti possono inciampare in tragedie del genere. Non è la prima volta che a inizio novembre arrivano condizioni meteo come queste, con rischio alto di valanghe. In tutte le stagioni c’è un certo rischio, ma se uno ha molte esperienze può riuscire a escludere quasi tutto. Bisogna saper tornare indietro e veder bene la situazione della neve. Guardando le foto, si vede che è scesa una valanga enorme».
Ha mai preso la decisione di tornare in dietro o ha mai avuto paura di non farcela?
«Quasi metà delle mie uscite le ho bloccate a metà strada o poco sotto la vetta perché era troppo pericoloso andare avanti. Solo per salire tutti gli Ottomila (è stato il primo uomo a scalari tutti, ndr) ho fatto 31 tentativi, 13 volte ho fallito e sono tornato indietro, a volte anche quattro volte prima di arrivare in cima». […]
reinhold messner 3
reinhold messner 1
reinhold messner 10
reinhold messner 4
25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA…
DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA…
DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ…
A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA…
DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI…
DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE…