LA DURA VITA DEL CRIMINE: VIVERE MALE, MORIRE PEGGIO - A ROMA UN BORSEGGIATORE SUDAMERICANO È MORTO DOPO ESSERE STATO INVESTITO DAL TRENO DELLA "METRO A" - IN SEGUITO A UNA LITE CON ALTRI DUE SUOI "COLLEGHI", L'UOMO È SCAPPATO IN UNA GALLERIA DELLA METRO IN ZONA CINECITTÀ: MENTRE FUGGIVA È STATO CENTRATO DA UN CONVOGLIO CHE VIAGGIAVA A 80 CHILOMETRI ORARI - ACCANTO AL CORPO DELL'UOMO SONO STATI RITROVATI UN PORTAFOGLIO E UN CELLULARE APPARTENENTI A UN TURISTA...

Estratto dell'articolo di Marco Carta per "La Repubblica - Edizione Roma"

roma, rissa tra borseggiatori in metro 3

Non è ancora stato identificato, ma non ci sono più dubbi: l’uomo travolto dalla metro A sabato sera era un borseggiatore di origine sudamericana. Uno dei tanti ladri che ogni giorno prendono di mira pendolari, turisti e pellegrini, a Roma per il Giubileo e per i funerali di Papa Francesco. L’uomo si sarebbe introdotto nella galleria nei pressi della stazione Cinecittà dopo un violento litigio con altri due “ latinos” per la spartizione di un bottino.

All’interno del tunnel, mentre camminava lungo il selciato in direzione Anagnina, è stato investito da un convoglio che viaggiava a circa 80 chilometri orari. Accanto al corpo sono stati ritrovati due portafogli e un telefono cellulare, risultato rubato a una turista. A indagare sul caso sono i poliziotti del commissariato Tuscolano e la squadra mobile, coordinati dal pubblico ministero Eleonora Fini, che ha disposto l’esame del Dna sublinguale per tentare di risalire all’identità della vittima. [...]

BORSEGGIATORI PRENDONO A CINGHIATE I PASSEGGERI IN METRO A ROMA

L’incidente è avvenuto a metà della galleria, in corrispondenza del tratto vicino alle rampette per i ricoveri, che consentono ai treni di entrare e uscire dal deposito. L’uomo, sentendo l’arrivo della metro, avrebbe cercato di rannicchiarsi, calcolando male le distanze. L’impatto, violentissimo, non gli ha lasciato scampo. « Ho sentito un botto forte e ho immediatamente frenato il treno » , ha raccontato il macchinista, che ha subito attivato le procedure previste dal protocollo di sicurezza.

Sul posto sono intervenuti i poliziotti e i vigili del fuoco, che non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso dell’uomo, ritrovato con il cranio fracassato, un braccio piegato in modo innaturale e una scarpa finita a distanza dal corpo. Le indagini successive, però, avrebbero fatto emergere lo scenario intorno al decesso. Quello di una lite a fine turno per la spartizione del bottino a cui ormai i pendolari romani sono abituati. [...]

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