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IL RUGGITO DI PAPA LEONE CONTRO IL DEEP STATE VATICANO - IL PONTEFICE RIDIMENSIONA IL POTERE DEI "BANCHIERI DI DIO" DELLO IOR, CHE NON HA PIÙ L'ESCLUSIVA DEGLI INVESTIMENTI DEI SOLDI DELLA SANTA SEDE - "L'ISTITUTO PER LE OPERE DI RELIGIONE" È STATO DA SEMPRE AL CENTRO DEGLI SCANDALI VATICANI: DAL CRACK DEL BANCO AMBROSIANO (E LA MORTE DI ROBERTO CALVI) AI FINANZIAMENTI ALLA RESISTENZA ANTICOMUNISTA DI SOLIDARNOSC IN POLONIA PASSANDO PER I CONTI ATTRAVERSO I QUALI, DURANTE LA GUERRA FREDDA, SONO STATI RICICLATI OLTRE TEVERE SOLDI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA. POI LA MASSONERIA, LA FINANZA NERA E I SERVIZI SEGRETI - LA FIGURA DELL'ONNIPOTENTE PRESIDENTE DELLO IOR PAUL MARCINKUS, IL CUI NOME FINISCE ANCHE NEL CASO EMANUELA ORLANDI...
Estratto dell'articolo di Giacomo Galeazzi per www.lastampa.it
Villa affacciata sul golfo di Lerici: poco prima della sua scomparsa la scorsa estate, Francesco Pazienza riannoda i fili della memoria. L’ex agente del Sismi torna al 1982 al crack del Banco Ambrosiano. Roberto Calvi, il “banchiere di Dio”, viene trovato impiccato a Londra. La banca è al collasso, i soldi sono spariti. Pazienza, che ha agito come intermediario tra Calvi, la loggia P2 e il Vaticano, fugge negli Stati Uniti.
«Nessun papa riuscirà a ridimensionare lo Ior», sentenzia il tessitore di segreti tra massoneria, servizi e finanza nera. Una previsione cancellata oggi da Leone XIV che con un tratto di penna ha tolto all’Istituto per le Opere di Religione l’esclusiva sugli investimenti della Santa Sede.
Nelle stesse ore in cui il cardinale Angelo Becciu viene processato in Vaticano per la gestione dei fondi riservati della Segreteria di Stato, si chiude, quindi, l’epoca degli onnipotenti “banchieri di Dio” che hanno trasformato il torrione Niccolò V, adiacente al Palazzo Apostolico, nel crocevia degli scandali vaticani dell’ultimo mezzo secolo:
dai finanziamenti alla resistenza anticomunista di Solidarnosc in Polonia ai conti cifrati attraverso i quali durante la guerra fredda sono stati riciclati oltre Tevere soldi della criminalità organizzata. Uomini d’affari collusi con la mafia come Michele Sindona e banchieri in cerca di paradisi fiscali come Roberto Calvi hanno costruito la leggenda nera dello Ior assieme al suo onnipotente presidente, l’arcivescovo statunitense Paul Marcinkus.
Ora ha deciso di limitare - con un motu proprio - i poteri dello Ior. La banca vaticana aveva ottenuto da Francesco l'esclusiva gestione degli investimenti con i fondi della Santa Sede, con il documento pubblicato oggi si torna a un certo pluralismo in materia, restituendo tale funzione all'Apsa, che torna cosi' a una funzione di istituto bancario che aveva perso.
«Nel determinare le attività di investimento finanziario della Santa Sede, l'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica generalmente fa effettivo uso della struttura organizzativa interna dell'Istituto per le Opere di Religione, a meno che gli organi competenti, come stabilito dagli statuti del Comitato per gli Investimenti, non ritengano più efficiente o conveniente il ricorso a intermediari finanziari stabiliti in altri Stati».
ROBERTO CALVI CON LA MOGLIE CLARA
[...] Il collegio giudicante è presieduto da monsignor Alejandro Arellano Cedillo, decano della Rota Romana, In contemporanea con la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio intitolata Coniuncta Cura, Papa Leone XIV interviene sulle attività di investimento finanziario della Santa Sede, dando continuità e precisione al principio di corresponsabilità nella communio, già al centro della riforma della Curia Romana voluta da Francesco con la Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium del 19 marzo 2022.
Il documento, pubblicato oggi, sottolinea la necessita' di consolidare le disposizioni succedutesi nel tempo, chiarendo ruoli e competenze delle Istituzioni curiali coinvolte nella gestione degli investimenti della Santa Sede. L'obiettivo dichiarato e' quello di favorire una dinamica di mutua collaborazione, fondata su trasparenza, efficienza e coerenza con la missione ecclesiale. Leone XIV spiega che la decisione è maturata dopo un'attenta valutazione delle raccomandazioni approvate all'unanimità dal Consiglio per l'Economia e a seguito della consultazione di esperti del settore.
Il Papa approva integralmente tali raccomandazioni, stabilendo due punti fondamentali. Anzitutto viene abrogato il Rescriptum ex Audientia SS.mi del 23 agosto 2022, intitolato Istruzione sull'amministrazione e gestione delle attività finanziarie e della liquidità della Santa Sede e delle Istituzioni collegate con la Santa Sede. In secondo luogo, le attività di investimento finanziario della Santa Sede - destinate all'uso proprio e realizzate secondo l'articolo 219 di Praedicate Evangelium - dovranno conformarsi alle disposizioni stabilite dal Comitato per gli Investimenti, nel rispetto della Politica di investimento approvata.
Il Motu Proprio specifica inoltre che, nella gestione operativa, l'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica farà generalmente uso della struttura organizzativa interna dell'Istituto per le Opere di Religione (Ior), salvo diversa valutazione da parte degli organi competenti, che potranno ritenere piu' efficiente o conveniente il ricorso a intermediari finanziari stabiliti in altri Stati. [...]
PAUL MARCINKUS
marcinkus andreotti ratzinger
ior - citta del vaticano
francesco pazienza
francesco pazienza
ROBERTO CALVI E MOGLIE CON PAOLO VI
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