kash patel fbi

QUATTRO SALTI IN PATEL - IL “NEW YORK TIMES” VERGA UN ARTICOLO CONTRO IL DIRETTORE DELL’FBI KASH PATEL, ACCUSATO DI AVER INCRINATO I RAPPORTI TRA FBI E MI5: PARE CHE KEN MCCALLUM, CAPO DEI SERVIZI INGLESI, AVESSE CHIESTO “AIUTO” PER PROTEGGERE IL LAVORO DI UN AGENTE A LONDRA, INCARICATO DI TECNOLOGIE DI SORVEGLIANZA UTILI A MONITORARE LA NUOVA AMBASCIATA CINESE V - PATEL AVEVA ASSICURATO UN SUPPORTO, SALVO POI RITRATTARE SCATENANDO TENSIONI E…

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Sintesi dell’articolo di www.nytimes.com

 

kash patel al funerale di charlie kirk

A maggio, durante un incontro segreto a sud di Londra, il capo dell’MI5 Ken McCallum ha chiesto al direttore dell’FBI Kash Patel di proteggere il lavoro di un agente dell’FBI a Londra, incaricato di tecnologie di sorveglianza utili a monitorare la nuova ambasciata cinese vicino alla Torre di Londra. Patel aveva promesso di mantenere il posto, ma il ruolo fu poi eliminato per tagli al budget dell’FBI imposti dalla Casa Bianca, lasciando sconcertati i britannici.

 

trump kash patel

 

 

 

 

L’episodio ha segnato un avvio difficile nei rapporti tra FBI e MI5, due pilastri della storica alleanza d’intelligence Five Eyes (USA, Regno Unito, Australia, Canada, Nuova Zelanda).

 

L’FBI, pur essendo un’agenzia investigativa, svolge anche un ruolo cruciale nella rete di intelligence occidentale, ma sotto Patel sono cresciute le preoccupazioni per la sua inesperienza e per la politicizzazione dell’ufficio: ha licenziato agenti che indagavano su Donald Trump e spostato risorse dalla lotta alle spie e al terrorismo, alimentando i timori degli alleati di una deriva partigiana.

KEN MCCALLUM

 

Durante visite in Nuova Zelanda e Australia, Patel ha ulteriormente incrinato i rapporti: in Nuova Zelanda regalò repliche di pistole stampate in 3D (illegali nel Paese e distrutte dalla polizia); in Australia licenziò la principale rappresentante dell’FBI per aver partecipato a una protesta antirazzista.

kash patel

 

 

 

Il viaggio a Londra, nome in codice “Gold Sycamore”, si svolse tra disguidi e tensioni: il governo britannico vietò alla scorta di Patel di portare armi e rifiutò di farlo atterrare in un aeroporto diverso da Stansted, generando frizioni tra FBI e autorità locali.

 

Durante la conferenza nel Sussex, Patel si presentò in modo informale — con felpa e berretto da camionista — e si lamentò del numero di riunioni, irritando altri partecipanti.

 

kash patel

Nonostante le difficoltà, l’incontro si concluse con una cena a Windsor Palace con Re Carlo III, alla quale parteciparono Patel, la sua compagna e i funzionari dei Five Eyes.

 

Tuttavia, l’impressione generale tra gli alleati fu di imbarazzo e diffidenza crescente verso la nuova direzione dell’FBI, giudicata inesperta, politicizzata e incline a scelte unilaterali che minano la fiducia costruita in decenni di cooperazione.

kash patel