TUTTI ALL’OPERA (AGGRATIS) - NUOVO SCIOPERO ALLA “BOHÈME” DI CARACALLA, E IL TEATRO OFFRIRÀ LO SPETTACOLO AI PRIMI 4MILA CHE SI PRESENTERANNO, RIMBORSANDO I BIGLIETTI GIÀ ACQUISTATI - “IL 70% DEI DIPENDENTI HA FIRMATO L’ACCORDO, LA MINORANZA CREA UN DANNO ENORME”

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terme di caracalla la boheme senza orchestraterme di caracalla la boheme senza orchestra

DAGONOTA - Chi sono i sindacalisti che scioperano al Teatro dell’Opera in questi giorni? Tra gli iscritti Cgil spiccano Annamaria De Martino, sorella dell’ex soprintendente defenestrato, e Pasquale Faillaci, suo marito. Lei nasce corista e viene promossa maestro collaboratore durante la gestione del fratello. OItre alla coppia, ci sono Roberto Conte, Fulvio Martis e Fabio Severini, confluiti nella CGIL da poche settimane dopo l’espulsione dal sindacato Libersind - Confsal...

 

Comunicato Stampa del Teatro dell’Opera di Roma

 

la boheme terme di caracallala boheme terme di caracalla

Davanti alla conferma dello sciopero da parte di alcune sigle sindacali la Fondazione dell’Opera, d’intesa con il Comune, ha deciso che lo spettacolo de La bohème in programma stasera verrà proposto con l’accompagnamento del pianoforte e ad ingresso gratuito, aperto alla città fino all’esaurimento dei 4000 posti. I biglietti verranno completamente rimborsati.

 

Vogliamo in questo modo garantire alla città di non veder interrotto un servizio e permettere ai tanti amanti dell’opera di godere questo straordinario spettacolo. La bohéme avrà inizio alle ore 21 con l’accompagnamento quindi del pianoforte in sostituzione dell’orchestra, fermo restando il cast dei cantanti e del coro.

dal palco annunciano che la boheme a caracalla non avra l orchestradal palco annunciano che la boheme a caracalla non avra l orchestra

 

La conferma dello sciopero da parte di Cgil e Fials è una scelta ostinata è avvenuta nonostante la disponibilità da parte della direzione della Fondazione Teatro dell’Opera di firmare un accordo che rispondesse alla gran parte delle richieste e senza valutare gli effetti sulla delicata situazione economico-finanziaria del Teatro, dovute al vistoso disavanzo di bilancio lasciato dalle precedenti gestioni. Un’astensione dal lavoro che crea un fortissimo danno economico e di immagine con il vasto pubblico italiano e straniero che affolla Caracalla ed ha prenotato da tempo.

 

TERME DI CARACALLA LA BOHEME SENZA ORCHESTRATERME DI CARACALLA LA BOHEME SENZA ORCHESTRA

Sono scelte operate da un gruppo assolutamente minoritario che però riesce a mettere in crisi lo spettacolo voluto dalla maggior parte dei lavoratori del Teatro dell’Opera. Infatti, la Fondazione Teatro dell’Opera di Roma ribadisce che in data  8 luglio 2014, è stato firmato l’accordo, previsto dalla legge 112, con le sigle sindacali Cisl e Uil, cioè con le sigle che rappresentano circa il 70 per cento degli iscritti ai sindacati, quindi la grande maggioranza dei lavoratori del Teatro dell’Opera.