gadget con l immagine di papa bergoglio

“BASTA GADGET CHE SFRUTTANO LE FOTO DEL PAPA” - LA SEGRETERIA DI STATO MONITORERÀ L’USO COMMERCIALE ABUSIVO, ANCHE SU INTERNET, DELL’IMMAGINE DI BERGOGLIO - C’E’ TROPPA GENTE CHE FA SOLDI GRAZIE AL FACCIONE DEL PAPA STAMPATA SU FOTO, MAGLIETTE, TAZZE, BISCOTTI E LECCA-LECCA

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GADGET CON L IMMAGINE DI PAPA BERGOGLIO 3GADGET CON L IMMAGINE DI PAPA BERGOGLIO 3

Paolo Rodari per “la Repubblica”

 

Papa Francesco non si tocca. E nemmeno i simboli vaticani. Con una nota diramata ieri dalla sala stampa della Santa Sede, la Segreteria di Stato vaticano annuncia che d’ora in avanti sarà monitorato ogni uso illecito, sostanzialmente gli utilizzi per uso commerciale, dell’immagine del Papa e dei simboli della Santa Sede. Il monitoraggio sarà effettuato a tappeto, su scala internazionale, allo scopo di prevenire sfruttamenti a fini di lucro in forma clandestina e non controllata tramite la vendita di oggetti e immagini, anche via Internet.

 

Non è un mistero per nessuno che vi sia chi vende gadget e altro utilizzando senza averne diritto l’immagine di Francesco, o le chiavi decussate di San Pietro. Lo stesso Pontefice, del resto, è molto attento a coloro che vogliono fare soldi utilizzando il suo nome.

GADGET CON L IMMAGINE DI PAPA BERGOGLIO   GADGET CON L IMMAGINE DI PAPA BERGOGLIO

 

Soltanto poco tempo fa, nel corso di un’udienza generale avvenuta nell’Aula Paolo VI, aveva chiesto di prestare attenzione a coloro che mettono a pagamento i biglietti delle udienze: «Devo dirvi una cosa — disse — che non vorrei dirla, ma devo dirla: per entrare alle udienze ci sono i biglietti di entrata, è scritto nei biglietti in una, due, tre, quattro, cinque e sei lingue, si dice “il biglietto è del tutto gratuito”».

 

GADGET CON L IMMAGINE DI PAPA BERGOGLIOGADGET CON L IMMAGINE DI PAPA BERGOGLIO

E così la Segreteria di Stato ha deciso di intervenire, a futura memoria. Anche se, in ogni caso, il suo comunicato «non trae origine» da alcun recente fatto di cronaca: assolutamente nulla a che vedere, ha specificato la sala stampa, con i manifesti anonimi anti-Bergoglio, con il falso Osservatore Romano diffuso a fine di dileggio o il recente “fake” video sulle note di “That’s amore”, attacco in forma satirica all’esortazione “Amoris laetitia”.

 

Spetta agli uffici guidati dal cardinale Pietro Parolin «tutelare l’immagine del Santo Padre, affinché il suo messaggio possa giungere ai fedeli integro e la sua persona non venga strumentalizzata. Per le medesime finalità la Segreteria di Stato tutela i simboli e gli stemmi ufficiali della Santa Sede, attraverso appositi strumenti normativi previsti a livello internazionale».

 

GADGET CON L IMMAGINE DI PAPA BERGOGLIO GADGET CON L IMMAGINE DI PAPA BERGOGLIO

Per questo motivo le attività di sorveglianza hanno lo scopo di rendere l’azione di tutela «sempre più efficace rispetto agli scopi indicati, e interrompere situazioni di illegalità eventualmente riscontrate». Come è avvenuto per i conti dello Ior, la cui catalogazione e il cui controllo sono stati effettuati da una società esterna, la Moneyval, anche per questo lavoro di monitoraggio con ogni probabilità si chiederà l’intervento di una consulenza esterna, una società multinazionale specializzata.