toto cuffaro saverio romano

“HO FATTO UNA MINCHIATA SUL CONCORSO DEGLI OPERATORI SOCIO SANITARI DI VILLA SOFIA. IL MIO INTENTO ERA FAVORIRE UNA RAGAZZA” - IL LUNGO SFOGO AI ROS DI TOTÒ CUFFARO CHE, DURANTE LE PERQUISIZIONI IN CASA, HA SCARICATO L’EX DELFINO SAVERIO ROMANO, CHIAMANDOLO IN CAUSA SULLA GARA ALL’ASP DI SIRACUSA: “UNA LEGGEREZZA. L’ACCELERAZIONE NELLA GARA D’APPALTO VERSO LA SOCIETÀ DUSSMANN È AVVENUTA DOPO L’INTERVENTO DI ROMANO” - OGGI, DAVANTI AL GIP, TOTÒ “VASA VASA” SI È AVVALSO DELLA FACOLTÀ DI NON RISPONDERE - ED È INIZIATA LA BATTAGLIA SULLA RELAZIONE DEI ROS CHE…

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1. TOTÒ CUFFARO NON RISPONDE ALLE DOMANDE DEL GIUDICE: “MI AVVALGO DELLA FACOLTÀ DI NON RISPONDERE”

Estratto dell’articolo di Salvo Palazzolo per www.repubblica.it

toto cuffaro

 

Questa volta, ha scelto di restare in silenzio. E’ un Totò Cuffaro inedito quello che si presenta davanti alla giudice che dovrà decidere sul suo arresto, chiesto dalla procura di Palermo. “Mi sono avvalso della facoltà di non rispondere”, spiega l’ex governatore ai giornalisti, all’uscita del palazzo di giustizia. “Ho solo fatto alcune dichiarazioni”. I suoi legali, Giovanni Di Benedetto e Marcello Montalbano, annunciano il deposito di una memoria al giudice, “per rispondere punto su punto alle accuse della procura”.

 

SALVATORE TOTO’ CUFFARO SAVERIO ROMANO

Oggi, è una giornata decisiva per le sorti dell’inchiesta: davanti alla gip Carmen Salustro sono convocati anche il deputato regionale Carmelo Pace e due collaboratori di Cuffaro, Vito Raso e Antonio Abbonato, ritenuti parte di un’associazione a delinquere finalizzata all’aggiustamento degli appalti e alle nomine nella sanità.

 

I pubblici ministeri […] hanno depositato agli atti dell’inchiesta una relazione di servizio stilata da tre marescialli del Ros il giorno dopo la perquisizione: a loro Cuffaro ha fatto alcune dichiarazioni, che adesso la procura vuole far diventare parte integrante dell’atto d’accusa contro l’ex governatore.

[…] Oggi pomeriggio, dopo la fine degli interrogatori, la giudice inizierà a valutare la richiesta di arresti domiciliari per 17 persone.

 

renato schifani toto cuffaro 1

2. CUFFARO SI SFOGA CON IL ROS: “GARA ASP? ACCELERATA DA ROMANO. IL CONCORSO? HO FATTO UNA MINCHIATA”

Estratto dell’articolo di Salvo Palazzolo per www.repubblica.it

 

Il giorno dopo le perquisizioni, Totò Cuffaro ha affidato un lungo sfogo a tre marescialli del Ros che erano passati dalla sua casa di Mondello, poco prima dell’ora di cena, per consegnargli il verbale di sequestro dei soldi. Uno sfogo a tutto campo, che adesso i pubblici ministeri di Palermo vogliono utilizzare contro alcuni dei coindagati di Cuffaro.

 

toto cuffaro saverio romano

Innanzitutto, contro Saverio Romano. Perché è proprio l’ex delfino che Cuffaro chiama in causa per la gara dell’Asp di Siracusa vinta dalla Dussmann: «Ha spiegato che Caltagirone (il direttore generale dell’azienda sanitaria – ndr) è uomo di Forza Italia – annotano i militari – e a sostegno di tale tesi Cuffaro ha detto che anche negli atti della procura di Palermo è chiaramente indicato che la vera “accelerazione” nella gara d’appalto in questione verso la società Dussmann era avvenuta soltanto a seguito dell’intervento di Romano Francesco Saverio, tanto che specificava che la vera svolta c’era stata grazie a “Roma” (intendendo appunto la posizione politica di Romano)».

TOTO CUFFARO

Per la storia dell’appalto di Siracusa, l’ex governatore si tira dunque fuori, dice di aver fatto solo una “leggerezza” […]

 

Per i pm,  la relazione dei tre marescialli con lo sfogo di Cuffaro è utilizzabile nel processo. Di parere opposto l’avvocato di Saverio Romano […] che taglia corto, uscendo dal tribunale: «Non c’è stato alcun patto fra me e questi signori».

 

SALVATORE TOTO’ CUFFARO SAVERIO ROMANO

[…] L’ex governatore oggi indagato per associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta ha detto ai carabinieri: «Manifesto il mio compiacimento per le modalità con le quali sono state condotte le indagini, in quanto minuziose e scevre da condizionamenti politici, cosa che, a mio avviso, non è avvenuta nella vicenda giudiziaria che mi ha condotto in carcere, anni addietro».

 

Nel suo sfogo, Cuffaro ammette di avere fatto una “minchiata” per la vicenda del concorso degli operatori socio sanitari di Villa Sofia: «Il mio intento era solo quello di favorire una ragazza», dice. E aggiunge: «Roberto Colletti (l’ex direttore generale - ndr) era un mio amico di vecchia data».

toto cuffaro saverio romano

 

Altre parole che per la procura arricchiscono l’atto d’accusa contro l’ex dg di Villa Sofia Cervello, il quale però respinge ogni contestazione.

 

Così come Antonio Iacono, il presidente della commissione esaminatrice: «Ho ricevuto diverse segnalazioni, non soltanto da Cuffaro, ma anche da altre persone - dice uscendo dal tribunale, assieme all’avvocato Mauro Torti - Ma nessuna segnalazione ha avuto seguito. Tutti i 54 concorrenti erano destinati ad essere assunti, in vista della stabilizzazione». Nega patti corruttivi anche Giovanni Tomasino, direttore generale del Consorzio di bonifica. Mentre l’imprenditore che secondo la procura gli avrebbe fatto arrivare una mazzetta, Alessandro Vetro, si avvale della facoltà di non rispondere.

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