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1. YLENIA CARRISI, SVOLTA NEL GIALLO. IL DNA DI AL BANO SPEDITO NEGLI USA
Stefano Brogioni per www.ilgiorno.it
Uccisa da un camionista a cui aveva chiesto un passaggio per proseguire il suo viaggio on the road. Sarebbe stata questa la tragica fine di Ylenia Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power, scomparsa a New Orleans alla fine del 1993. La clamorosa svolta arriva dagli Stati Uniti, dove l’inchiesta sulla fine della soubrette italiana – all’epoca 24enne – ha ricevuto un’improvvisa svolta grazie alle rivelazioni del presunto omicida, Keith Hunter Jesperson, e al lavoro dello sceriffo della contea di Palm Beach.
Una pista che l’Interpol ritiene molto attendibile, tanto che, due settimane fa, ha spedito in tutta fretta i carabinieri a Cellino San Marco per prelevare i campioni del Dna del cantante e dei suoi figli Yari, Cristel e Romina Junior.
il serial killer keith jesperson 3
I reperti, a cui si aggiungono quelli della madre, Romina Power, che nei giorni del prelievo dei carabinieri si trovava a New York, sono ora nelle mani del Ris di Roma e, dopo l’estrapolazione dei profili, potranno essere messi a confronto con quello delle ossa di una donna rinvenute ad Holt, in Florida, il 15 settembre del 1994, cioè nove mesi dopo la denuncia di scomparsa di Ylenia. Nel 1996, Jesperson ha confessato di aver ucciso una ragazza conosciuta in una stazione di servizio di Tampa, in Florida. La giovane, che si faceva chiamare Suzanne, zaino in spalla, stava cercando di raggiungere la California o il Nevada.
In quel periodo, secondo gli investigatori statunitensi, Ylenia Carrisi frequentava un artista di strada di New Orleans – che fu anche sospettato di omicidio – ma soprattutto era solita farsi chiamare proprio con questo nome: Suzanne.
Con la confessione del camionista, lo zelante sceriffo di Palm Beach non ha mai smesso di cercare un nome da associare a quelle ossa. Con l’ausilio di un perito, avrebbe ricostruito il volto della giovane, e quello riconosciuto dal camionista sarebbe di una somiglianza incredibile con il viso di Ylenia. Così incredibile da mettere in moto l’interpol e far piombare i militari, per due giorni consecutivi, a prendere il campione genetico a casa Carrisi.
Ma, a distanza di più di vent’anni (nel frattempo il tribunale di Brindisi ha dichiarato la morte presunta di Ylenia) ancora oggi non mancano i lati oscuri di questa storia: perché, ad esempio, le spoglie ritrovate ad Holt pochi mesi dopo la scomparsa non sono mai state associate a quella della figlia di Al Bano? Un giallo nel giallo, che solo la scienza, che dal quel 31 dicembre del 1993, il giorno dell’ultimo contatto di Ylenia con la famiglia, ha fatto passi da gigante, potrebbe definitivamente risolvere.
LA FAMIGLIA CARRISI CON YLENIA
Gli strascichi dolorosi di quella tragica vicenda ruppero l’armonia di una delle famiglie dello spettacolo più amate. Nel febbraio 1999 Al Bano si separò legalmente, dopo 29 anni di matrimonio, dalla moglie e compagna artistica Romina Power. Sullo sfondo proprio il dramma della scomparsa della figlia.
2. YLENIA CARRISI, AL BANO NON SMENTISCE: "MA LO SAPETE PRIMA VOI DI ME"
Stefano Brogioni per www.ilgiorno.it
Lo sapete prima voi di me". Al Bano Carrisi non smentisce la svolta nel giallo della scomparsa della figlia Ylenia, riportata oggi da Quotidiano Nazionale. L'inchiesta ha subito un'improvvisa accelerazione negli Stati Uniti grazie alle rivelazioni del presunto omicida, Keith Hunter Jesperson. Ylenia Carrisi sarebbe stata uccisa da un camionista a cui aveva chiesto un passaggio per proseguire il suo viaggio on the road. Una pista ritenuta credibile dall'Interpol che, due settimane fa, ha fatto prelevare dai carabinieri i campioni del Dna del cantante di Cellino San Marco e dei suoi figli Yari, Cristel e Romina Junior. Saranno messi a confronto, insieme a quelli della madre Romina Power, con ossa rinvenute ad Holt, in Florida, il 15 settembre 1994.
AL BANO ROMINA YARI E YLENIA CARRISI
AL BANO - Raggiunto telefonicamente, Al Bano preferisce non commentare la vicenda. E' cordiale, non smentisce nulla, ma non ha voglia di parlarne. "Potrei scrivere un libro su tutte le piste che si sono seguite in questi anni", confessa. Ylenia Carrisi è scomparsa a New Orleans alla fine del 1993. Ha parlato l'ultima volta con la famiglia il primo gennaio del 1994, proprio dalla Louisiana. Le ricerche sono partite pochi giorni dopo, il 6 gennaio. Dopo anni di indagini e false piste, la svolta potrebbe essere arrivata dagli Usa. Anche se, a distanza di più di 20 anni, questa storia è ancora piena di lati oscuri.
YLENIA AL BANO E ROMINA carrisiil serial killer keith jesperson 1il serial killer keith jesperson 2
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