Si ricomincia: oggi sarÀ un'altra giornata da incubo a roma

4 ott 2025 11:15

Estratto dell'articolo di I, Fam. per “La Stampa”

scontri alla manifestazione pro palestina di roma foto lapresse 1

L'appuntamento nazionale pro Pal è oggi a Roma, a Porta San Paolo, dove già l'anno scorso, proprio nello stesso periodo e sempre a una manifestazione per Gaza, anarchici e antagonisti hanno provocato il caos, scagliandosi contro la polizia con massi, bastoni, bottiglie e segnali stradali utilizzati come ariete per sfondare i blocchi.

Anche questa piazza, così spiegano gli investigatori, rischia di finire in mano ai professionisti del disordine. Attesi, nella Capitale, anarchici e militanti dei centri sociali di tutta Italia. Pullman da Torino, Milano (ancora sulle barricate dopo le sgombero del Leoncavallo), Bologna, Napoli. Qualcuno ipotizza anche l'arrivo di persone dall'estero. È la galassia antagonista in ricerca del suo spazio nella mobilitazione per la Palestina, che, tranne in alcuni casi, sino ad ora ha rappresentato il volto pacifico del dissenso. Famiglie, associazioni, suore, preti.

milano sciopero per gaza

«A Roma saremo un milione», annunciano fiduciosi dal movimento Studenti palestinesi italiani. Accanto a loro, di nuovo, l'Usb e Potere al popolo. «Vogliamo che questa giornata sia inondata di bandiere palestinesi, perché è questa la causa che ci accomuna tutti». E ancora. «La piazza deve parlare una sola lingua, quella della libertà e della giustizia per la Palestina».

Anche loro però sanno che l'equilibrio con anarchici e antagonisti è precario. Sino ad ora, anche con accese discussioni, i vari promotori delle iniziative sono riusciti a imporre, quasi ovunque, il rispetto delle regole. E a tenere freno gli animi più turbolenti. Oggi, spiegano gli addetti ai lavori, non sarà semplice.

napoli sciopero per gaza

[…] Il ritrovo è alle 14.30 a Piramide, poi si parte per raggiungere porta San Giovanni. E gli investigatori, che in questi giorni monitorano siti e chat di area anarchica e antagonisti, spiegano che in piazza i centri sociali potrebbero aver convocato anche i cosiddetti "maranza". Giovani, giovanissimi: perlopiù arrivano dalle periferie e mostrano la rabbia di chi si sente emarginato, dimenticato dalla società. Sono entrati in azione a Milano e a Bologna. […]